SU CUI TACERE
Tuffi infiniti
in un cielo blu notte,
perno d’ignota destinazione
tra novelle soggiogate
a un silente abecedario.
Desinenze d’un disincanto
muovono aromi di ricordi
assorti nella curva
d’un impercettibile elicrisio.
La pupilla scandisce
un sublime moto,
apertura a inediti altari
ove vivono impronte
d’un ingegno
che mescola leggerezze e stravaganze,
dedite a un coprispalle
sul vero su cui tacere.
@Silvia De Angelis
Ciao, Silvi! per sfondare gli strati interiori, per vedersi con occhi diversi e osare dare un nome alla propria verita, anche se tutto trema un po', andiamo avanti, 2026! Baci e buon inizio di settimana! 🤗🤗🤗🌷🌷🌷🌞🌞🌞
RispondiEliminaBoa noite de paz, querida amiga Silvia!
RispondiEliminaO desencantamento se volta ao silêncio como cura da alma desolada...
Bonito poema.
Tenha uma nova semana de dezembro abençoada!
Beijinhos fratermos
Profundo poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaFlavio Almerighi
RispondiEliminaE' un viaggio interiore senza meta, una poesia affascinante ciao Silvia
Ringrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaVincent Catania
Bravissima complimenti
Rosa Cozzi
Pensieri che vagano in cerca di un risultato, una meta. Buongiorno Silvia.
Hay que protegerse.
RispondiEliminaCada vez más silencio en un mundo que no perdona.
Saludos.
Un ondivagare interiore, versi affascinanti.
RispondiEliminaMeravigliose parole sempre punte di diamente.
RispondiEliminaComplimenti Silvia
Aromas of memories....
RispondiEliminaIntrospectivos tan expansivos versos... Admirables!!
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