GIU' LA MASCHERA
Ingegno avido,
non più schermato dalle sagome del giorno,
rilascia detriti e falsi riflessi
cercando la miscela vera
che stenta a mostrarsi al sole.
Paradigmi miopi, capogiri penzoloni
simulano un diafano sconcerto,
messo a tacere nella fusione d’alba,
quando l’iride in corsa,
ammiccando ad altri artifici,
sceglierà l’essenza
della nuova colorazione.
@Silvia De Angelis
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