SU CUI TACERE
Tuffi infiniti
in un cielo blu notte,
perno d’ignota destinazione
tra novelle soggiogate
a un silente abecedario.
Desinenze d’un disincanto
muovono aromi di ricordi
assorti nella curva
d’un impercettibile elicrisio.
La pupilla scandisce
un sublime moto,
apertura a inediti altari
ove vivono impronte
d’un ingegno
che mescola leggerezze e stravaganze,
dedite a un coprispalle
sul vero su cui tacere.
@Silvia De Angelis
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