Orme d’occhi
oltre assaggi di banale.
Aperture d’ossimori
su orizzonte curvo,
dilatato in sbavature di colore.
Miscela nei pertugi dell’espressione,
balsamo d’empirismo
nello slargo anacronistico
d’un cielo muto.
Decollo nel mimare
un emisfero d’amore:
pixel immortalato.
@Silvia De Angelis
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