IL MALINTESO
Soggiacere per qualche istante
nel ventaglio della vita contraffatto
da critiche parvenze mentre
un vortice di sensi dischiude
un furtivo turbinio.
Iridi attonite in ambigue visioni
intinte in un vero in antitesi
col crescente mordente che
in sordina trama sogni silenziosi.
Vibra costante un essere/non essere,
forse stratagemma sdoppiato
nella morsa d’un talento
sul ciglio d’un malinteso…
@Silvia De Angelis
Profundo poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaMmmmmi diooo, che gran pensiero. Mi piace quella sensazione di essere sull'orlo dell'incomprensione. C'e qualcosa di molto umano in quell'andare e venire tra l'essere e il non essere, tra cio che riveliamo e cio che ci sfugge.
RispondiEliminaBuonasera, Silvi!
Flavio Almerighi
RispondiEliminaTra sogno e realtà c'è il dormiveglia e gli equivoci che può generare, sono versi molto belli, ciao
Ringrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaTantas cosas malentendemos que uno no puede fiarse ni de sí mismo.
RispondiEliminaSaludos.
A furtive whirlwind...
RispondiEliminaLe incomprensioni della vita in versi ben elaborati. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminaCarmelo Salvaggio
RispondiEliminaErmetica come l’immagine che l’accompagna… Quando il dubbio lascia spazio al malinteso!
Francesco Cau
RispondiEliminaBello