Nel macero
della conca solista
si appendono rose al soffitto
nelle notti tatuate di spine.
Il non detto sospeso
tra desiderio e silenzio
brulica di malintesi incavati.
Trascolora
un mendico impatto di fiato
su accappatoio d’illogicità
in agguato.
@Silvia De Angelis
Ciao Silvia, sento un senso di mistero e malinconia, e allo stesso tempo, la sensazione che le cose mi sfuggano dalle dita. Che delicatezza!
RispondiEliminaBuon inizio di settimana!
Bello poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaMolto apprezzata!
RispondiEliminaRingrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaVincent Catania
Bravaaa brava
Graziella Covelli
Bellissima poesia
Buongiorno Silvia 🌹
Flavio Almerighi
Un’atmosfera surreale e drammatica, dove il desiderio inespresso si aggroviglia tra simboli taglienti e immagini illogiche. Bellissima poesia, ciao Silvia
Giordano Genghini
RispondiElimina“Le metafore son bellezza e forza/ dell'agrodolce frutto dei tuoi versi/
Todo se desvanece... incluso la vida acaba traicionándonos.
RispondiEliminaTodo es un decorado.
Saludos.
Muy buenos días, te deseo buena muy feliz semana 😘😘.
RispondiEliminaBelleza de metáforas que nos obsequias.
O não dito presta-se a muitas confusões e desentendimentos.
RispondiEliminaExcelente poema, gostei muito.
Boa semana.
Saudações poéticas.
Stupendi versi dalle immagini surreali. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminaGiovanni Tartaglia
RispondiEliminaMolto bella un sorriso dal cuore 💖
Francesco Innella
RispondiEliminaUna bella poesia sul non detto che spesso ci spinge all'incertezza. Il poeta vive questa dimensione
In the nights tattooed with thorns...
RispondiEliminaMauro Contini
RispondiEliminaVersi bellissimi, complimenti, Silvia.
Pino Tota
RispondiEliminaIntrigante e significativamente avvincente.. Molto bella!!!
Imagenes potentes, de una carga visual preciosa.
RispondiEliminaUn saludo
Mi piace come "metti" frammenti di vita nei versi.
RispondiEliminaUn caro saluto
Le tue poesie mi parlano, ma in un linguaggio difficile che sto ancora cercando di decifrare.
RispondiEliminaRecensione, alla lirica, fatta dal blogger Pier Carlo Lava, sul suo blog "Alessandria Today" :
RispondiEliminaRecensione e analisi critica
La poesia In agguato è un piccolo mosaico di visioni interiori, dove le immagini si avvolgono come spire simboliche in una sintassi essenziale ma vibrante. Silvia De Angelis dipinge un luogo mentale sospeso — “il macero della conca solista” — dove la solitudine diventa spazio creativo, laboratorio dell’anima. Le “rose appese al soffitto” evocano un ribaltamento poetico: la bellezza e la ferita si incontrano nelle “notti tatuate di spine”.
Il tema centrale è il non detto, ciò che rimane sospeso tra il desiderio e il silenzio. La poetessa lo definisce “brulicante di malintesi incavati”, immagine che traduce in linguaggio sensoriale la complessità del sentire umano, fatto di chiaroscuri e incomprensioni. L’“accappatoio d’illogicità” diventa simbolo di un’intimità disordinata, un involucro che custodisce fragilità e istinto. Tutto, nella poesia, è “in agguato”: l’emozione, il ricordo, la parola che può ferire o salvare.
Lo stile di De Angelis è densamente metaforico, ma mai ermetico: dietro le sue figure spigolose si intravede un respiro caldo, umano, che trasforma la lingua in eco dell’anima. Ogni suo testo sembra nascere da un’urgenza espressiva autentica, come un lampo che illumina il lato segreto del quotidiano.