SORGENTE D'OCCHI

 



Concerto di sguardi

appaiati su menù di dettagli minuscoli

nell’invocazione d’una spiccata armonia

che non tralasci la crescita di linfa vitale.

 

Laboriosi insetti rivitalizzati

da gocce di rugiada

paiono minuscoli funamboli

nel verde sospeso fra rami e azzurro

e il narrare di foglie

su trame d’alberi secolari.

 

S’accende una sorgente lucida d’occhi

sul far di nubi d’insolita portata

come se il precipizio della voce

violasse profonde nudità del pensiero

sull’arco d’un mito che superi il sogno.

@Silvia De Angelis 

 

Commenti

  1. Mi piace davvero! Non so proprio cosa scrivere per esprimere la mia ammirazione.
    Un caro saluto.

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  2. Oh, che bella poesia! mentre la leggevo, sentivo tutto muoversi con una delicatezza quasi musicale, come se la natura respirasse a tempo con uno sguardo condiviso.
    Bye, carissima, buona giornata!

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