UN'ACUSTICA LONTANA

Scampanio furente

d’un vuoto ancestrale

rigore imperscrutabile

d’un greto melmoso

dentro una ragione irragionata.

S’appressa nel logorio

d’un malanno di vita

accelerando canute ciocche.

Scivola l’omero

su un’acustica lontana

dedita al sommesso guaito

d’una civetta

volta al presidio di mangrovie di luna

in cui disperdere a fatica

una nenia sul buio dirimpetto.

@Silvia De Angelis

 

 

Commenti

  1. Fico sempre encantado com a tua poesia. E este poema não foge à regra. Excelente, gostei muito.
    Que o novo ano seja para ti de acordo com os teus desejos, nomeadamente em saúde, dinheiro e amor.
    Boa semana, querida amiga Sílvia.
    Um abraço.

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  2. Sensazioni e immagini si susseguono in questi stupendi versi. Buona giornata, Silvia.

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  3. Flavio Almerighi
    una poesia ampia, spazia da un'immagine all'altra mi piace è molto bella

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  4. Ringrazio gli autori dei graditi commenti

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  5. quanto tempo che non leggo il tuo blog i tuoi bellissimi versi. sembra di entrare n questa impressionante realtà mia dolce Silvietta. Vedo il luogo, sento le mie sensazioni,osservo la civetta... ne seguo il lamento...Bellissime come sempre.
    Un caldo abbraccio!

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  6. También siempre plena de imaginación tu poesía, amiga...

    Feliz 2023. Abrazo hasta 2024.

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  7. Cipriano Gentilino
    Mi piace molto la tua poesia e il tuo bel scrivere di emozioni e atmosfere . Grazie Silvia.

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