DIETRO LA PORTA
Nella bolgia adirata
si scontrano logori rifiuti d’amore finito
Scandisce parole un alibi metallico
avido nel barattare pregiudizi di scambio
Quasi avvalorano entità
d’un fardello insostenibile
scevro d’ardenti sentimenti
dispersi nelle fauci d’inverno
affondate nella melma
L’odore antico di pelle madida d’umori
è dietro la porta sigillata
bandito da qualsiasi vellutata malìa
in bilico su flauto ammutolito
@ Silvia De Angelis
Poema encantador que muito gostei de ler
RispondiElimina.
Cumprimentos poéticos
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Pensamentos e Devaneios Poéticos
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Flavio Almerighi
RispondiEliminami piaci quando affronti il tema dell'erotismo in questo modo e con eleganza
Ringrazio gli autori delle gradite osservazioni
RispondiEliminaVersi pregni di sensualità. Buona Epifania, Silvia.
RispondiEliminaVersi come al solito eleganti e raffinati come nello stile poetico aristocratico della bravissima poetessa. È un vero peccato che versi così belli siano costretti a parlare di " logori rifiuti d'amore finito...e scevro d'ardenti sentimenti". Elogi sentiti e meritati alla bravissima poetessa romana.
RispondiEliminaSempre raffinata anche negli argomenti delicati. Un augurio di cuore.
RispondiEliminaAlta poesía, depurados versos plenos de un erotismo fino, sensible, no edulcorado...
RispondiEliminaAbrazo inmenso, Poeta.
Un capitolo chiuso definitivamente... ma che ispira ricchezza d'animo..
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