MEMORIA DELLA STIRPE
Seppur con la benda agli occhi
s’alterna il passo
su stelle senza rotta.
L’impronta immobile d’occhi
della stirpe veglia su mitica memoria.
Segno inconfutabile
del tempo mentitore
che non chiede l’ora
ma inspessisce modelli d’angeli trascorsi
in un credo nuovo
abbarbicato a sillabe d’anagrafe…
@Silvia De Angelis
Sempre inspiração linda! beijos, ótimo domingo! chica
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaPanunzi Simonetta
Meraviglioso poetare! Mi piacciono moltissimo le tue liriche ❣️
Marina Donnarumma
Buongiorno ❤️
Flavio Almerighi
sì, sarebbe ora di farla finita con il razzismo!
Ringrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaVersi molto significativi e belli alla lettura. Buona domenica, Silvia.
RispondiEliminaMaria Virginia Romano
RispondiEliminaSiamo tutti esseri viventi...
Otro gran poema, para enmarcar realmente, Silvia amiga. Un lujo leerte.
RispondiEliminaAbrazo admirado.
Esas raíces inamovibles que nos definen y somos, más allá del tiempo o las sombras…
RispondiEliminaBello e inspirador, querida amiga.
Siempre un placer leerte.
Abrazo grande, y muy feliz semana 💙
Mi ha colpito molto il concetto del tempo mentitore nel ricordo delle stirpi passate.
RispondiEliminaE' una cosa che percepisco intensamente
Un carissimo saluto