DIETRO LA VETRINA
Dilatare la parvenza del tempo
ampliandone la misura
con gestualità mirate.
Esprime la memoria
il senso fuggevole d’eventi
incontrando raddolcite comparse
d’un remoto talvolta fosco
nei graffi in gola.
Depredare l’adesso di mosse
disagevoli muovendo il dentro
al verso morbido della sera
e al desiderio di ridere
senza soffermarsi dietro la vetrina..
@Silvia De Angelis
Bello poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaQue tal, buona sera! sono commossa da questa poesia, cosi piena di emozioni contenute.
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio e un felice mese nuovo, cara Silvia!
El tiempo tiene vida propia.
RispondiEliminaNo podemos controlarlo.
A veces el pasado me parece tan cercano que quisiera tocarlo...
Saludos.
The soft sound of the evening.
RispondiEliminaLos tiempos son acordes a las percepciones internas,en tu poema, el brillo de los versos hace el tiempo eterno.
RispondiEliminaUn abrazo
Patrizia Giordano
RispondiEliminaSempre stupende poesie complimenti Silvia buona serata/notte carissima 🌸🌹🌿
Ringrazio tutti delle gradite osservazioni
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaGiuseppe Mauro Maschiella
Poesia che sembra evocare il senso effimero del tempo, la memoria che sfiora eventi e volti, e il desiderio di lasciarsi andare senza troppe riflessioni.
Vincent Catania
Bravissima