Ciao papà!
Giaceva nell’altare solitario
quell’oggetto dimenticato
referto d’un tempo diafano
allacciato al rito genitoriale
in costante orizzonte…
Nella beffa friabile del fato
si disallineano paradigmi di logica
rilasciando insani detriti
e grigi artifici in bilico
sull’orma del
tallone.
In quel capogiro che gira all’inverso
ho ritrovato quel tuo amuleto obliato
ora cosmico rifugio
nel colpo d’occhio quotidiano
mentre sancisco il mio sollievo
e tu da qualche parte, ridi!
@Silvia De Angelis 2022
da facebook :
RispondiEliminaFlavio Almerighi
leggendo mi sono risuonati dentro tanti ricordi, grazie
Lucia Triolo
“e tu da qualche parte ridi”: molto bella Silvia
ringrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaMaria Virginia Romano
RispondiEliminaBellissima❤️
Piaciuta molto. Toccante e dallo stile agile.
RispondiEliminaMarco Galvagni
RispondiEliminaBellissima poesia in memoria con versi ben strutturati. Testo proprio bello. Complimenti
,
Que lindo ese hola a tu papa, y aún más los recuerdos que ellos conlleva. Feliz de volver a leerte . Un besazo repleto de cariño.
EliminaDepurados conmovedores versos una vez más, poeta!!
RispondiEliminaAbrazo hasta allá!!
RispondiEliminaNadia Natalina Mazzocco
Bellissima poesia, mi ha commosso❤️
Ciao cara Silvia un abbraccio🌹
Giuseppe Mauro Maschiella
Dedica molto commovente ❤
Nella difficile contorsione dei versi, profondi significati che affiorano
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Maria Virginia Romano
RispondiEliminaIl tuo saluto, ricordando l'amore in quel suo amuleto obliato...grande