Ciao Silvi! sento la sensazione che la vita scorra come in una nebbia, e che quelle "opportunità perse" pesino piu per cio che non e stato tentato che per cio che e andato storto. L'illustrazione e magnifica; mi e piaciuta molto. Cordiali saluti.
Recensione alla lirica da parte de blogger Pier Carlo Lava sul suo blog Alessandria Today: Analisi Tematica In questa poesia, Silvia De Angelis affronta il tema delle occasioni mancate, percepite come frammenti che si dissolvono in un’atmosfera incerta e opaca. La nebbia diventa simbolo dell’indecisione, della confusione che impedisce di cogliere pienamente le possibilità offerte dalla vita. I dubbi paradossali rappresentano i freni interiori, quelle esitazioni che, pur avendo radici logiche, si rivelano spesso distruttive. Il verso finale evoca un’immagine intensa: la vita, pur rara nel suo bussare, lascia comunque il segno, sfrondando e modificando lo scenario dell’esistenza.
Analisi Stilistica Il linguaggio di Silvia De Angelis è visionario e incisivo, fondato su immagini suggestive che fondono natura e introspezione. La scelta di termini come sfaldate, nebbia, avvizzito, dona al testo un carattere decadente, quasi crepuscolare. Il ritmo libero e spezzato, privo di punteggiatura marcata, amplifica il senso di incertezza e di sospensione, come se i versi stessi rispecchiassero le esitazioni che descrivono.
Analisi Retorica Le metafore costituiscono la spina dorsale del componimento: l’emisfero di nebbia come mondo interiore velato; il miagolare dei dubbi che restituisce sonorità animalesche a stati d’animo intangibili; il cavo adunco della mano come segno concreto della presa della vita. Notevole anche l’uso di ossimori impliciti, come i dubbi paradossali, che accrescono la tensione semantica del testo.
Conclusione “OCCASIONI PERSE” è una poesia che racconta il dolore silenzioso del non aver colto, ma che lascia intravedere anche la forza purificatrice della vita, capace di “sfrondare” e ridefinire continuamente lo scenario esistenziale. Silvia De Angelis ci invita a riflettere su quanto sia prezioso il tempo presente e su come le esitazioni possano trasformarsi in rimpianti se non affrontate con decisione.
This is so beautifully written and profound. The imagery of opportunities "withering by the meowing of intense doubts" is incredibly powerful. It's a great reminder that sometimes the only thing holding us back is our own uncertainty, and that life has a way of showing us the path forward.
Un pensiero sulle opportunità perdute splendidamente reso in versi.
RispondiEliminaUn abbraccio 💗
Hermoso poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaCiao Silvi! sento la sensazione che la vita scorra come in una nebbia, e che quelle "opportunità perse" pesino piu per cio che non e stato tentato che per cio che e andato storto.
RispondiEliminaL'illustrazione e magnifica; mi e piaciuta molto.
Cordiali saluti.
Flavio Almerighi
RispondiEliminaè una poesia che rammenta quanto sia difficile vivere e scegliere tra le nebbie del dubbio e della confusione, ciao Silvia e grazie
Ya no espero oportunidades...
RispondiEliminaMe conformo con tener paz.
Saludos.
Great illustration for this one!
RispondiEliminaMetafore sorprendenti in versi incisivi. Buon we, Silvia.
RispondiEliminaBuenos días, siempre hay que aprovechar el tiempo y sobre el momento.
RispondiEliminaUn beso , feliz fin de semana
Patrizia Giordano
RispondiEliminaBravissima complimenti Silvia 👏✍💕💕
Ringrazio tutti dei graditi commenti
RispondiEliminaCesare Bocci:
RispondiEliminaComplimenti Silvia
Graziella Covelli :
RispondiEliminaBellissima poesia
Paola Romani
RispondiEliminaGenialità poetica 👏
María María
RispondiEliminabellos versos. Un beso.
Vincent Catania
RispondiEliminaMolto bella 😍
Alessandra Bugatti
RispondiEliminaLirica spettacolare poetessa 🩵
Recensione alla lirica da parte de blogger Pier Carlo Lava sul suo blog Alessandria Today:
RispondiEliminaAnalisi Tematica
In questa poesia, Silvia De Angelis affronta il tema delle occasioni mancate, percepite come frammenti che si dissolvono in un’atmosfera incerta e opaca. La nebbia diventa simbolo dell’indecisione, della confusione che impedisce di cogliere pienamente le possibilità offerte dalla vita. I dubbi paradossali rappresentano i freni interiori, quelle esitazioni che, pur avendo radici logiche, si rivelano spesso distruttive. Il verso finale evoca un’immagine intensa: la vita, pur rara nel suo bussare, lascia comunque il segno, sfrondando e modificando lo scenario dell’esistenza.
Analisi Stilistica
Il linguaggio di Silvia De Angelis è visionario e incisivo, fondato su immagini suggestive che fondono natura e introspezione. La scelta di termini come sfaldate, nebbia, avvizzito, dona al testo un carattere decadente, quasi crepuscolare. Il ritmo libero e spezzato, privo di punteggiatura marcata, amplifica il senso di incertezza e di sospensione, come se i versi stessi rispecchiassero le esitazioni che descrivono.
Analisi Retorica
Le metafore costituiscono la spina dorsale del componimento: l’emisfero di nebbia come mondo interiore velato; il miagolare dei dubbi che restituisce sonorità animalesche a stati d’animo intangibili; il cavo adunco della mano come segno concreto della presa della vita. Notevole anche l’uso di ossimori impliciti, come i dubbi paradossali, che accrescono la tensione semantica del testo.
Conclusione
“OCCASIONI PERSE” è una poesia che racconta il dolore silenzioso del non aver colto, ma che lascia intravedere anche la forza purificatrice della vita, capace di “sfrondare” e ridefinire continuamente lo scenario esistenziale. Silvia De Angelis ci invita a riflettere su quanto sia prezioso il tempo presente e su come le esitazioni possano trasformarsi in rimpianti se non affrontate con decisione.
This is so beautifully written and profound. The imagery of opportunities "withering by the meowing of intense doubts" is incredibly powerful. It's a great reminder that sometimes the only thing holding us back is our own uncertainty, and that life has a way of showing us the path forward.
RispondiEliminaSilvia...
RispondiEliminaCuantas verdades dicen estas bonitas palabras. Es muy cierto.
Un abrazo
Mónica