SENSO DI PERDITA
Astrazione e forte inganno del profondo
se non di passi in parole liofilizzate
su rintocco lieve.
S’apre un’insistente luce d’angoli
su serrate apnee
consona d’un’ombra scaltra
sigillata sul senso di perdita.
Perdita raggomitolata su doghe manifeste
e fotogrammi che sbiadiscono pigmenti.
Un mischiare di rami contorti
muovono arabeschi del pensiero
in un plurale senza nome
e mani che impastano folate.
Crepacci dello sguardo
implorano rituali d’orizzonte
in un rifugio fra le dita
e il vento per chiedere ristoro
nell’epoca d’un grandinare fermenti
su piombi
interiori.
@Silvia De Angelis
Bello poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaCara Silvia, trovo affascinante l’immagine del “plurale senza nome”, evocas un pensiero collettivo e disperso; e ipnotico, una meditazione lirica e astratta sull'interiorita in tempi densi. Sei una brava pensatora e filosofa.
RispondiEliminaBuona notte e salut!
Imagem e Poema muito bonitos de ver e ler.
RispondiEliminaCumprimentos poéticos
La sensación de pérdida crece y crece con el paso de los años.
RispondiEliminaTodo se va y jamás vuelve.
Saludos.
Intensa d'immagini e significato. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminaBuenos días, que esos cables internos nos iluminen. Un beso.
RispondiEliminaIt is the worst of feelings!
RispondiEliminaO poema explora a sensação de perda através de imagens poéticas densas e abstratas. Elementos como arabescos, ramos contorcidos e crepacci (fendas) criam um cenário de desorientação e fragmentação. A perda é retratada como um estado selado, onde o olhar implora por refúgio e os rituais tentam restaurar o senso de horizonte em meio ao turbilhão interno.
RispondiEliminaBEIJOS
Las pérdidas son una constante en nuestras vidas,poder gestionarlas es el gran reto del ser humano.
RispondiEliminaPreciosos tus versos!
Un abrazo
Nicely written poem.
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaMaria Virginia Romano
Bella
Flavio Almerighi
Versi che sono bellezza allo stato puro, senza esitare te la rubo per il Domenicale del prossimo 18 maggio, ciao
Alessandra Bugatti
Un senso di perdita molto ben descritto poetessa
Patrizia Giordano
E il vento che chiede ristoro... complimenti Silvia sempre bellissime poesie
Vincent Catania
Bravissima complimenti
Ringrazio tutti delle gradite osservazioni
RispondiEliminaQuesti tuoi versi scavano nell'intimo...personale e notturno....leggerti è emozione intensa. Bellissima Silvia 💞
RispondiEliminaLe perdite fanno sempre male e un cuore con tante "bende" è segno che una persona vive intensamente. In una delle sue canzoni, Leonard Cohen diceva che la luce penetra attraverso le crepe.
RispondiEliminaUn caro saluto. 💗
Giuseppe Mauro Maschiella
RispondiEliminala tua poesia è un viaggio intenso nel concetto di perdita, attraverso immagini e suoni che trascendono il semplice significato delle parole.