SENSO DI PERDITA

 



Astrazione e forte inganno del profondo

se non di passi in parole liofilizzate

su rintocco lieve.

S’apre un’insistente luce d’angoli

su serrate apnee

 consona d’un’ombra scaltra

 sigillata sul senso di perdita.

Perdita raggomitolata su doghe manifeste

e fotogrammi che sbiadiscono pigmenti.

Un mischiare di rami contorti

muovono arabeschi del pensiero

 in un plurale senza nome

 e mani che impastano folate.

Crepacci dello sguardo

 implorano rituali d’orizzonte

 in un rifugio fra le dita

 e il vento per chiedere ristoro

nell’epoca d’un grandinare fermenti

su piombi  interiori.

@Silvia De Angelis 

Commenti

  1. Cara Silvia, trovo affascinante l’immagine del “plurale senza nome”, evocas un pensiero collettivo e disperso; e ipnotico, una meditazione lirica e astratta sull'interiorita in tempi densi. Sei una brava pensatora e filosofa.
    Buona notte e salut!

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  2. Imagem e Poema muito bonitos de ver e ler.
    Cumprimentos poéticos

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  3. La sensación de pérdida crece y crece con el paso de los años.
    Todo se va y jamás vuelve.

    Saludos.

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  4. Intensa d'immagini e significato. Buona giornata, Silvia.

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  5. Buenos días, que esos cables internos nos iluminen. Un beso.

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  6. O poema explora a sensação de perda através de imagens poéticas densas e abstratas. Elementos como arabescos, ramos contorcidos e crepacci (fendas) criam um cenário de desorientação e fragmentação. A perda é retratada como um estado selado, onde o olhar implora por refúgio e os rituais tentam restaurar o senso de horizonte em meio ao turbilhão interno.

    BEIJOS

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  7. Las pérdidas son una constante en nuestras vidas,poder gestionarlas es el gran reto del ser humano.
    Preciosos tus versos!
    Un abrazo

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  8. da facebook :
    Maria Virginia Romano
    Bella

    Flavio Almerighi
    Versi che sono bellezza allo stato puro, senza esitare te la rubo per il Domenicale del prossimo 18 maggio, ciao

    Alessandra Bugatti
    Un senso di perdita molto ben descritto poetessa

    Patrizia Giordano
    E il vento che chiede ristoro... complimenti Silvia sempre bellissime poesie

    Vincent Catania
    Bravissima complimenti

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  9. Ringrazio tutti delle gradite osservazioni

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  10. Questi tuoi versi scavano nell'intimo...personale e notturno....leggerti è emozione intensa. Bellissima Silvia 💞

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  11. Le perdite fanno sempre male e un cuore con tante "bende" è segno che una persona vive intensamente. In una delle sue canzoni, Leonard Cohen diceva che la luce penetra attraverso le crepe.
    Un caro saluto. 💗

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  12. Giuseppe Mauro Maschiella
    la tua poesia è un viaggio intenso nel concetto di perdita, attraverso immagini e suoni che trascendono il semplice significato delle parole.

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