C O S E
Le cose nel soppalco d’alabastro inondano
la saggezza d’un’istintività multiforme
idealizzata su attese e sommosse di sbieco.
Inondano proiezioni d’uno stare al mondo
scandito da complicate sintonie interpreti
di noncuranze e gravi scorci nel contempo.
Cose nell’epoca dei treni e sedili di legno
volti a un iter proficuo colmo di domani.
Cose impigliate a percussioni di memoria
nel senso d’un vero che si fa obliquo
su un affaccio lasciato ammuffire in un
solaio solitario in notti di piombo ammiccando
pace…
@Silvia De Angelis
Me gusto mucho este melancólico poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaTantas cosas, tanta gente, tantas experiencias... creo que estoy saturado de vivir... por eso busco silencio y paz.
RispondiEliminaBuen domingo.
Un bello sentir
RispondiEliminaMuy feliz día.
😘😘🌹
Sempre intensi ed emozionanti versi. Buona domenica, Silvia.
RispondiEliminaFlavio Almerighi
RispondiEliminaCose molto belle in realtà, complimenti Silvia
Grazie a tutti, delle gradite osservazioni
RispondiEliminaTus versos son tan particulares que marcan tu sello de identidad.
RispondiEliminaMuy hermosos y profundos.
Un abrazo
Buona sera, Silvia! che bella poesia, che gioca con la fugacita del tempo e della memoria. C'e un bellissimo contrasto tra l'antico (i sedili in legno del treno, la soffitta solitaria) e l'idea di un viaggio pieno di futuro 🤗
RispondiEliminaSaluti, un abbraccio e buon inizio di settimana. La primavera e alle porte!
A interpretação dos factos nem sempre é fácil e, como o tempo, a verdade vai sendo esbatida até se perder na memória. Restam os historiadores para contar como foi.
RispondiEliminaExcelente poema, gostei muito.
Boa semana.
Saudações poéticas.
“ Cose nell’epoca dei treni e sedili di legno
RispondiEliminavolti a un iter proficuo colmo di domani.”
Bella tutta la poesia , ma questi versi li trovo particolarmente immaginifici.
Baci
eos
Ciao, in questi versi..."Inondano proiezioni d’uno stare al mondo....di noncuranze e gravi scorci nel contempo." sento molta interiorità.
RispondiEliminaBuona serata
Rakel
di noncuranze e gravi scorci nel contempo.