GRIGIO RICORRENTE
Sottacere nel semicerchio del crepuscolo
impigliando nel profondo voli di rondini
nell’offerta alla natura che implichi
un cenno di partecipazione a una luce piena.
Dedizione attonita senza remore
o distanze a un baricentro
in cui intravedere soffi e tocchi
di lembi armonici
ove nell’evidenza del vivere
s’allaccino complicità di viscere
per addivenire ad accordi
che sorprendano la scalata
di quel grigio
ricorrente
su pieghe silenziose riposte in obliquo
@Silvia De Angelis

Stupenda, dallo stile originale e coinvolgente.
RispondiEliminaSiempre en esta vida hay acuerdos que son indispensables. Un besote.
RispondiEliminaRingrazio gli autori delle gradite osservazioni
RispondiEliminaUscire dal grigio spingendosi verso nuove mete più radiose e vive
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Los grises son la media de las cosas que vivimos, pero a veces es interesante arriesgar y lanzarse al color! Un abrazo.
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaFlavio Almerighi
certi tocchi in grigio sono splendidi, versi molto eleganti e sensuali che non lasciano indifferente il lettore, ciao Silvia
Graziella Covelli
Bellissima poesia
Sensual y atrevido poema. Te mando un beso.
RispondiEliminaMaria Virginia Romano
RispondiEliminaRaffinata nel grigio di queste sensuali parole! Buonanotte!
Rosy Marinelli (gruppo facebook Poesia che passione)
RispondiEliminaBellissima vai sul podio
Finizia Roscioli
RispondiEliminaIo penso a quei tempi in cui quando si intravedeva il crepuscolo si raccoglievano in un luogo e la parola era sulla bocca dei più saggi che raccontavano storie e catturavano le anime dei presenti
Il crepuscolo è un esperto giocoliere che sa' catturare le anime giuste
Nadia Natalina Mazzocco
RispondiElimina🌹Complimenti cara Silvia De Angelis
Stupenda poesia 🌹
Inspirados sinuodos versos. Provoca gran placer leerlos... y en la memoria llevármelos.
RispondiEliminaAbbraccio grande, amiga.
Sembra un omaggio ad Escher, tra scale, obliquità, baricentri..e quel grigio che pennella punti di vista ingannevoli a negoziare chiarore.. complimenti!
RispondiEliminaPier Carlo Lava:
RispondiEliminaGrigio ricorrente di Silvia De Angelis si presenta come un viaggio delle emozioni, una tela di sfumature dove il colore diventa anche metafora del vissuto. In un mondo che sempre reclama contrasti netti, De Angelis propone una tonalità che ritorna: quella della zona grigia, dell’incertezza, del sottile confine tra dolore e speranza. Attraverso le sue parole si percepisce un senso profondo di introspezione, un invito a non cercare risposte definitive, ma a restare in quel grigio dove le verità più autentiche spesso si nascondono. Leggere questo testo significa accogliere la complessità, riconoscere che il sentire non è sempre colore pieno, ma sfumatura che si evolve e ritorna. In queste pagine la voce dell’autrice diventa un respiro condiviso, una compagnia silenziosa per chi crede che la bellezza abiti anche nella penombra.