SUONI DI SCIACQUI
Ritrova un tempo immortale
il mormorio
di suoni laceranti
nell’odore gelido del buio.
Nel ludico gioco perseverante
trama il capogiro
di sfiancate ciocche
logore fin nella fibra più nascosta.
Spinge in uno stare
quasi irriverente
complice del pensiero
fermo sull’idea.
Suoni di sciacqui nell’acustica nuova
librano su greto d’un sogno
scivolato in una livida pozzanghera
ove annega un povero tarlo…
@Silvia De Angelis
Bello y y dulce poema. Me gusto mucho. Te mando un beso.
RispondiEliminaUn poema donde la sensualidad tan bien esa presente jaja. Un besote Silvia.
RispondiEliminaRingrazio gli autori de graditi commenti
RispondiEliminaSuoni e mormorii che risuonano nello spazio ricordando l'immortalità del tempo
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Tu personal estilo no deja indiferente a nadie! Un abrazo.
RispondiEliminaFlavio Almerighi
RispondiEliminami piace davvero l'idea di quel tarlo che annega, finalmente
Maria Virginia Romano
RispondiElimina👏👏👏complimenti!
Davvero apprezzata. Buona giornata.
RispondiEliminaNadia Natalina Mazzocco
RispondiEliminaMolto bella ,complimenti🌹
Ciao Silvia
Buon venerdi
Maria Virginia Romano
RispondiEliminaParole e suoni molto bella