ESISTERE E RESISTERE
Vie trasudate nel cemento sterile
ove si muovono informi
ossa disagiate nel manto
che esala tuoni di turbamenti
e conflitti battenti su fianco stanco.
Cicalecci intorno
come eco battente
spezzano il cancello col mondo
soffondendo polveri nude
che agitino una lieve tachicardia
volta a nuovi incastri d’esistenza
ove esistere e resistere…
@Silvia De Angelis
Versi musicali e incisivi, belli alla lettura. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminaEsos caminos que nunca se sabe a donde nos llevará, , pero que es bueno caminarlos para saber entender la vida. Un beso.
RispondiEliminaRingrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaFlavio Almerighi
RispondiEliminase esistere è resistere, scrivere diventa vivere, quel che accade turba e il tuo scrivere lo conferma, bravissima
Profundo poema. uno siempre debe vivir con pasión por descubrir cosas nuevas.
RispondiEliminaUn'introspezione che colpisce...resistere per esistere nonostante tutto, stringere i denti e andare avanti superando le difficoltà...è sempre questo il senso della vita. Brava Silvia.
RispondiEliminaRingrazio il blogger Pier Carlo Lava, per la gradita recensione a miei versi :
RispondiElimina“Esistenza e Resistenza: La Poesia di Silvia De Angelis”
Nel mezzo di questo paesaggio ostile, l’autrice dipinge un ritratto di esseri umani come “ossa disagiate nel manto” che combattono contro le avversità della vita. La poesia cattura l’idea di individui che devono confrontarsi con le sfide, i conflitti e i turbamenti della società, ma che continuano a muoversi avanti nonostante le difficoltà.
L’uso di metafore come “cicalecci intorno” e “eco battente” suggerisce un costante rumore di fondo, il costante frastuono e la pressione della vita moderna. Ma in questo contesto, l’autrice trova spazi per la speranza e la resilienza. Le “polveri nude” che agitano “una lieve tachicardia” rappresentano la pulsazione della vita, la voglia di vivere e la determinazione di superare le avversità.
La poesia di Silvia De Angelis offre un’affermazione della forza umana di “esistere e resistere” in un mondo che può sembrare ostile e alienante. Questo è un richiamo all’importanza di perseverare nonostante le sfide, di trovare la resilienza nell’atto di esistere e resistere. La poesia invita il lettore a riflettere sulla condizione umana, sulla lotta quotidiana e sulla speranza di un futuro migliore.
Cada verso de tu poema es un camino expresivo, amiga. Te felicito una vez más...
RispondiEliminaQue bela poesia, Silvia, EXISTIR E RESISTIR, poema verdadeiro e forte.
RispondiEliminaExtremamente belo. Aplausos querida Silvia!
Um ótimo domingo, saúde e paz sempre!
Um beijo. 🌹🙏
Bonitos versos y la fotografía es preciosa.
RispondiEliminaMuchos besos.
Vivemos ou sobrevivemos?
RispondiEliminaUm poema onde a condição humana é retratada de forma brilhante.
Excelente poema, os meus aplausos.
Um beijo e uma ótima semana.
Pier Carlo Lava :
RispondiEliminaIl titolo stesso, evocativo e potente, sintetizza il nucleo della poesia. Silvia De Angelis esplora il contrasto tra l’essere e il resistere, in un mondo urbano dove le vie trasudano un cemento sterile, rappresentazione dell’ambiente impersonale e grigio in cui si muovono individui disorientati e informi.
L’autrice dipinge immagini suggestive di ossa disagiate nel manto che emana tuoni di turbamenti, metafora eloquente di conflitti interiori e esterni che affrontiamo nella vita quotidiana. Il richiamo cicalecciano, come eco battente, rappresenta il rumore costante e soffocante della modernità che irrompe nel quotidiano, infrangendo i confini tra l’individuo e il mondo circostante.
Ma in mezzo a questa desolazione, emerge una luce di speranza: la poesia offre un respiro, una tachicardia lieve che agita le polveri nude della routine, aprendo la strada a nuovi incastri d’esistenza. Silvia De Angelis invita i lettori a riflettere sulla natura umana, sulla sua capacità di adattamento e resistenza, sull’incessante lotta per trovare un senso di appartenenza e significato nella complessità della vita moderna.
“Esistere e Resistere” è una poesia che scava nel cuore della condizione umana, offrendo un’immagine poetica e vibrante della resilienza umana di fronte alle sfide di un mondo frenetico e alienante. Silvia De Angelis trasmette con maestria il caos e la bellezza nascosta dietro il velo grigio dell’esistenza urbana.