PAROLE STONATE

 

Sorseggio un alito di brusii scomposti

nell’aria che riporta un eco discontinuo.

Sibili oltre un cielo rovesciato

in balia di stormi controvento

esalano involucri agrodolci

battenti su epidermide mossa.

Trapassati menù raddolciti

dispersi in un limbo fuori tempo

giacciono su tombino

attutito dal mormorio di fragili foglie

che immerse in un sogno autunnale

dimenticano  il manto d’un patina

che esali solo saggezza…

@Silvia De Angelis 

Commenti

  1. Tus letras son intensas e insondables. Que bien escribed!! Un abrazo

    RispondiElimina
  2. Intense emozioni nei tuoi versi, sempre belli da leggere.

    RispondiElimina
  3. Olá, querida Silvia, muito lindo, repleto de sensibilidade seu poema!
    Gosto de vir no seu espaço, sempre surpreende!
    Um bom restinho de domingo e uma feliz semana.
    Beijo.

    RispondiElimina
  4. Ringrazio gli autori dei graditi commenti

    RispondiElimina
  5. Precioso poema Silvia! para disfrutarlo! Un abrazo.

    RispondiElimina
  6. da facebook :

    Maria Virginia Romano
    È l'autunno che inoltra... bella! 👏👏👏⚘️

    Flavio Almerighi
    descrivi bene la distonia delle parole e il loro simbolico terminare a terra, inutili foglie morte, ciao Silvia grazie

    RispondiElimina
  7. Lindo y meláncolico poema. Te mando un beso.

    RispondiElimina
  8. da facebook :

    Panunzi Simonetta
    Sorprendente, illuminante ❣️✍️

    Enzo Catania
    Bravaaa

    Luisa Zambrotta
    Fantastica 💖

    RispondiElimina
  9. Um poema que revela grande sabedoria poética.
    Os meus parabéns por mais um excelente poema.
    Boa semana.
    Beijos.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari