IL BRACCIO BREVE

 

Brogli e arruffate evoluzioni

In un qui di politicanti scaltri.

Senza occhi s’agitano

sulla gravità del suolo

marcando il passo in cima

al piedistallo.

In un maremoto d’inghippi

colmano la tasca sornioni

e avveduti di chi giace

nella stamberga

pianga nello stento

d’un braccio breve

monco nel moto del respiro.

@Silvia De Angelis

 

Commenti

  1. Flavio Almerighi
    hai proprio ragione "politici scaltri" il cui obbiettivo non è servire la popolazione, ma durare il più a lungo possibile

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  2. Risaputo, servono solo se stessi. Versi apprezzati. Buona giornata, Silvia.

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  3. Una poetica e veritiera analisi politica dalla emerge una classe politica scaltra, tornacontista e incapace di risolvere i problemi collettivi. Un plauso meritato alla bravissima poetessa romana.
    Michelangelo La Rocca

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  4. Marco Galvagni
    Poesia veramente bellissima sulla società d'oggi in cui i politicanti scaltri pongono il passo in cima al piedistallo. Lirica molto piaciuta. Molto brava, Silvia.

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