FEMMINICIDIO
Coaguli di sangue
sgranati nell’abisso
nel richiamo
devastante
d’un demone
accovacciato
sullo scalpitìo di
braccia funeste
e l’urlo di tempie
uncinate.
Rosse venature nel
contrasto
amore odio
si fanno irriverenti.
Batte la lingua a
forza sul palato
nei colpi
scolpiti dal pensiero
tacitati solo dal
silenzio d’un respiro
distillato nell’aura
evanescente.
@Silvia De Angelis 2013
Questo poema pieno di terrore,dolore,schifo per tante e tante donne colpite, ammazzate nelle mani di bestie. Tremendo!
RispondiEliminaUn forte abbraccio!
Ogni poeta è un catalizzatore di emozioni, realtà e pensieri ... in costante incertezza e movimento.
RispondiEliminaGRande abbraccio, Silcia
Molto bella!!
RispondiEliminaUn sereno venerdi per te.
Molto incisiva a descrivere il dramma del femminicidio. Versi apprezzati!
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