A INFINITARE
S’appressa silenziosa su impronte digitali
rimando il senso violato a un demone
insistente.
Nel buio imperla sogni di marzapane
scivolati in un algoritmo malsano
fuori d’asole di serenità.
Trastulla il pensiero su oasi intermittenti
di fragilità in cui l’intemperia alluna
su dorso piegandolo alla vita.
Paura ferita dalla benda inutile nel
battito che si fonde col tutto
orbitato in un presente che pulsa
destinato a infinitare…
@Silvia De Angelis
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