IN FINESTRA
Vedo lontano
dall’orizzonte verticale
che disvela nodi e cori
d’una conca immensa pulsante.
Parrocchetti inusuali in consistente volo
si mischiano a fusti di verde
immedesimati nel cinguettio.
Toni di passi muovono il tenore di gente
qualsiasi accorta nella gestualità indefinita
d’un overture sfasata.
Ignoro nel respiro il transito di bende bianche
intaglio feroce che ghermisce la vita
nel vicolo oscuro
abbandonato da un manto di pietà…
@Silvia De Angelis
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