IL GIOCATORE

 

Pensiero sintomatico ma fuori giorno

addomesticato nei cerchi concentrici

del dorso che si muove.

Assortimento avvitato di numeri

abbinati a date o sogni della cabala

in un fortunato solleone che brilli

per un’epoca indefinibile.

Abbagli smisurati catturano desinenze

ritenute certe nello spasmodico rimestio

di combinazioni forse perfette per una volta.

Sbilanciata la follia s’espande

rosicchiando la mente…boccheggia

nell’ora del silenzio su labbra asciutte

e tasche buie logore di speranza…

@Silvia De Angelis