NELLA METAMORFOSI DI STAGIONI

 


Abrasioni e sbavature

nel costrutto di stagioni

oracolo di vertigini

consistenti nella tridimensionalità

d’eventi.

Ammorbiditi dalla carezza

d’un vellutato muschio

ammiccano su scialle della memoria.

Come una cartina di tornasole

rendono meno spigolosi

angoli aguzzi fonte d’un anatema

che  preme sulla corteccia

cercando la cura di sobrietà.

Si impiglia un oracolo di mare

in anfratti del corpo

misurando dall’oltre un piglio di vento

che allontanando il mugghiare di draghi

sollevi una benda dallo sguardo….

@Silvia De Angelis 

Commenti

  1. Sempre affascinanti i tuoi versi, d'inconfondibile stile. Buona domenica, Silvia.

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  2. Otro buen poema.
    Te doy los buenos días, y te deseo un feliz domingo.
    Besos.

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  3. Efficaci versi immersi nella profondità più recondita per portare a galla il concetto di fondo.
    Un caro saluto

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  4. La foto ilustra el poema o al revés? Tus poemas ilustran la realidad y sus diferentes planos que colisionan sin necesidad de fotos de tan nítidos y certeros que son en tu sinuosa pluma y mirada, amiga Silvia...
    Abrazo admirado una vez más.

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  5. Profundo y bello poema. Te mando un beso.

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  6. Patrizia Giordano
    Straordinaria complimenti Silvia 👏👏✍buona serata/notte

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  7. da facebook :
    Antonella Ariosto
    Bravissima Silvia 👏💖🥰

    Graziella Covelli
    Bellissimo scritto complimenti Silvia🌹✍️

    Flavio Almerighi
    le stagioni e le età ci passano addosso, spesso senza eccessivo riguardo

    Maria Virginia Romano
    Significato molto sensibile...brava

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  8. Enzo Catania
    Bravaaa brava

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  9. Mais um grande poema, onde o seu talento de poeta ficou evidente.
    Boa semana querida amiga Sílvia.
    Beijos.

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  10. Paola Romani
    Lessico da grande poesia

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  11. Recensione ai miei versi di Pier Carlo Lava sul suo blog Alessandria Today :

    Con abbrasioni e sbavature, l’autrice dipinge il costrutto mutevole delle stagioni, come un oracolo che prevede le vertigini che attendono nella tridimensionalità degli eventi. La metafora delle stagioni come oracolo si sviluppa, rivelando una visione profonda e al contempo sensibile della vita.

    I versi si ammorbidiscono con la carezza di un vellutato muschio, suggerendo la presenza di una dolcezza che accompagna le fasi mutevoli della nostra esistenza. Questi momenti, come scialli della memoria, ammiccano alla poetica della vita, pronti a raccontare le storie intessute di emozioni vissute.

    La poetessa utilizza l’immagine di una cartina di tornasole, elemento delicato ma potente, per trasmettere la capacità di queste riflessioni stagionali di rendere meno spigolosi gli angoli aguzzi della vita. In questo modo, si rivela la volontà di affrontare gli anatemi della realtà, cercando la cura nella sobrietà.

    L’oracolo del mare si impiglia nei recessi del corpo, unendo il mistero dell’oceano alla misurazione di venti intangibili provenienti dall’oltre. Il richiamo del mare, con il suo piglio di vento, risuona nella poesia, allontanando i suoni disturbanti dei draghi e sollevando la benda dallo sguardo.

    “Melodia di Stagioni” è una poesia che si svela come un canto armonioso, unendo la bellezza mutevole delle stagioni con la complessità della condizione umana. Silvia De Angelis, attraverso la sua prosa delicata e ricca di immagini, ci invita a contemplare la metamorfosi della vita, trovando nelle stagioni un percorso di crescita e consapevolezza.

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  12. Olá, amiga Silvia, o tempo muda a cada estação, mas os seus
    poemas são os mesmos belos poemas, com importantes temas.
    Parabéns!
    Votos de uma ótima semana.
    Abraços.

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