VENTI DI COMPETIZIONE
Catenelle sonanti
nei toni indefinibili della competizione.
Esasperante ingordigia
d’un successo pirotecnico
che intiepidisca i toni
di concorrenti impropri.
Additati nel viavai
d’un oracolo dall’occhio strabico
accade un miscuglio d’epitaffi asincroni
nel rimbalzo d’una nota
che inciampi
su pentagramma imbellettato…
@Silvia De Angelis 2021
Flavio Almerighi
RispondiEliminadescrivi molto bene l'infelicità di certi poetocrati
Luisa Alessandri
RispondiEliminaLa competizione non sarà mai di una bilancia senza freni. Sei veramente bravissima cara Poetessa.
Infelizmente o mundo parece estra cheio de competições e umas nada agregam! beijos, lindo dia! chica
RispondiEliminaMuy buenos días Silvia . Abrazos
RispondiEliminaSpesso le competizioni sono sterili. Uno dovrebbe semplicemente produrre la proprie arte, dovrebbe concentrarsi sulla propria arte piuttosto che su quella degli altri. Bei versi che trattano un tema molto interessante. Una poesia originale. Brava.
RispondiEliminaDonatella Barbieri
RispondiEliminaBellissima complimenti
Buongiorno cara splendido martedì🌹🌹🌹
Maria Virginia Romano
Ci si misura, duellando su una piattaforma d'astuzia e intelletto🤗👏👏👏brava e complimenti
Pino Tota
Leggerti è come incontrare una luce nella nebbia...
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È così. La poesia si fa strada tra contraddizioni e disarmonie...
RispondiEliminaUn grande abbraccio, poeta,