F I G L I
Non s’allinea
a evanescenze di silenzio
la prole evoluta
nel dissenso di generazione
avvitato a un dire del
contrario.
Scivola la mente acerba
nei piani melmosi della vita
accasciandosi
a lesioni laceranti.
Manlevano giovani tempie
motivi soggiogati alla
ragione
mossa in una citazione
ardita
d'antiche tracce
vicine assai al pensiero
materno
nella preziosità d’
indosso maturo
che solo spigolar sa saggezza vera.
@Silvia De Angelis
Ad indirizzare le giovani generazioni, devono essere i genitori con la loro esperienza e dispensando esempi che, rimarranno loro come monito prezioso da incamerare per la loro vita futura. Bellissima lirica che ho molto apprezzato!
RispondiElimina
RispondiEliminaLa tenerezza è anche l'argilla che il poeta modella ... Mi congratulo con te, Silivia.
Grande abbraccio!!
I bambini si evolvono prima dalla mano dei genitori, quindi quando crescono e interagiscono con altri giovani, hanno altre influenze. Ma genitori, dobbiamo sempre essere con gli occhi ben aperti, nel caso in cui dobbiamo accoglierli tra le nostre braccia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Olá, Silvia!
RispondiEliminaGostei muito deste seu denso poema, minha amiga poetisa, que se inicia com estes belos versos:
“Non s’allinea
a evanescenze di silenzio
la prole evoluta
nel dissenso di generazione”
Uma boa semana, com muita paz, Silvia.
Beijo.
Pedro