SUL BORDO DELLA FINESTRA
Percussioni in transito su un incerto
taciturno nella trasparenza d’uno
scorcio di memoria.
Volatilità di scalfitture rese alla
friabilità d’un candido ibisco per
addolcire il senso di quelle cose
sparpagliate fuori sincronia col
metronomo del respiro.
Suoni levi di corde vocali nella
contrazione d’eventi lasciati
scivolare sul bordo della finestra
mentre pezzi di niente avanzano
in silenzio…
@Silvia De Angelis
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