SENZA STORTURE
Plumbee istantanee d’un meriggio
profanato da inserti di nebbia
su filo spinato del mio stare.
Propaganda irriguardosa
di piaghe acuminate nell’inserto
bruciante ancora.
Scavalca origami multiformi
in balia d’una minuscola estasi
del respiro in cerca del ticchettio
d’una pioggerella primaverile
scostata da un piglio di mele rubiconde.
Morderne vogliosamente una
per riaccendere il possibile
illuminandolo d’una manciata di cose
senza storture…
@Silvia De Angelis
Belle immagini in questi versi armoniosi. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaPaola Romani : bella
Flavio Almerighi
c'è un verso in questa poesia che mi affascina particolarmente: "sul filo spinato del mio stare" che può significare il limite invalicabile fra te e il mondo, oppure il disagio di sentirlo addosso; uno di quei versi che avrei voluto scrivere io
Ringrazio gli autori de graditi commenti
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaMarta Giaccaglia
Bravissima 🌹
Maria Virginia Romano
Bravissima👏👏👏
Graziella Covelli
Bellissima profonda poesia complimenti Silvia✍️
Ela Gentile
Versi belli e intensi ... bravissima Silvia ...
Marco Galvagni
RispondiEliminaPoesia bellissima e di spessore con versi intensi, cara Silvia.
Gianni Santos
RispondiEliminaOgni audace cambiamento interiore, spalanca nuovi orizzonti di luce. M. Acanfora
Excelente poema, gostei de ler.
RispondiEliminaBoa semana e Feliz Ano Novo.
Um abraço.
La semplicità facilità rapporti umani
RispondiEliminaBuon anno
eoskarma
Finizia Roscioli
RispondiEliminaMi piace molto...
Mi ci ritrovo anch'io su quel "filo spinato del mio stare"