GEOMETRIE

 

Pieni e vuoti

nelle geometrie

raccontate dallo sguardo.

Pur se tacite

assorbono come spugne

luci artefatte

in un teatro che s’ingegna

d’interpreti inanimati.

L’emozione d’assiduo crescere

dà voce a un progetto statico

vocazione d’un salto di fantasia

ove un punto fermo

diventa più infinito e mobile

in un salto d’occhi

@Silvia De Angelis 

Commenti

  1. Foto e poema em perfeita harmonia poética. Gostei muito de ver e ler.
    .
    Cumprimentos cordiais e poéticos
    .
    Pensamentos e Devaneios Poéticos
    .

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  2. Bella ed emozionante. Buona giornata, Silvia.

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  3. Flavio Almerighi
    architettura fascista vedo nell'immagine, sembra non ci sia pace nell'ansia continua di una crescita statica

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  4. Gran poema. Inefable. Conmociona los sentidos. Te felicito una vez más...

    Abrazo inemnso, Silvia amiga.

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  5. Como siempre sorprendente tu poética!
    Fuerte abrazo!

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