STACCANDO LA SPINA

Era sul far della sera, e Sabrina stanchissima, dopo una pesante giornata lavorativa aveva proprio bisogno di “staccare la spina” e riposare. Dopo essersi coricata, inizia a pensare se le iniziative prese nel giorno erano giuste o avrebbero potuto avere dei risvolti migliori, con delle idee innovative, diverse, e un po’ rivoluzionarie di cui il suo atelier di moda aveva proprio bisogno….

Perché non puntare su capi più estrosi e con colori più azzardati, donando una nuova impronta a unpunto moda caratterizzato da capi piuttosto classici ed eleganti da svariato tempo?

L’idea si fa sempre più nitida e l’entusiasmo serale, nonostante la stanchezza sembra non venire meno….

E’ vero che la notte “porta consiglio” e in completo relax, la mente tira fuori la parte migliore di sé ,e laragazza quasi certa dei cambiamenti che pensa di mettere in atto si addormenta….

Entra nel suo negozio e sbigottita, si rende conto che il suo arredamento è completamente cambiato…al posto degli stand con gli abiti appesi, si trovano degli slanciati manichini, che indossano vestiti estrosi e variopinti e stivaletti abbinati…il volto dei manichini è sorridente e invitante e ogni angolo del negozio, è sfruttato al massimo, per mettere in evidenza nuovi modelli, borse e accessori di tutti i tipi…A questo punto Sabrina non può fare a meno di indossare un gilet piumino similpelle, che le dà un’aria del tutto sbarazzina…più spiritosa e giovanile; è davvero emozionante sentirsi completamente diversi in un abbigliamento del tutto originale! Ma ecco che il suo atelier si riempie di clienti, nuove e non, che entusiaste della rinnovata foggia e del cambiamento dei capi fanno una gran quantità di acquisti…Nell’arco di un anno di tempo, Sabrina riesce a tramutare in realtà quel sogno premonitore, e divenuta anche disegnatrice dei suoi modelli di successo, gli stessi verranno richiesti da altri marchi di produzione.Chi avrebbe mai pensato che in seguito a una vaga intuizione d’una stanca sera sarebbe nata un’imprenditrice  di successo?

@Silvia De Angelis 2020