Inquieta e disadorna attesa.
Si tramuta in pavida gestualità
d’accasciate membra.
Degli occhi la languidezza
e la mano inerte…
come ingessata.
Un fremito di voce si fa fioco
poggia su emaciate corde vocali
scivolate nel grido soppresso
a una discarica di malessere
profanata…
@Silvia De Angelis 2020
Versi immersi in un mare di languidezza che frena gli arti e la mente
RispondiEliminain uno stato di malessere generale ma non privo di speranza.
Sempre bello leggerti.
Un caro saluto ed u sorriso
Giorgio
Hola Silvia.. Un buen poema, con un final duro, pero con una gran fuerza expresiva.
RispondiEliminaUn abrazo.
Flavio Almerighi
RispondiEliminaogni attesa è inquieta e disadorna fino a farsi rassegnata, e la rassegnazione produce incubi, mostri, nella violazione di quella discarica morale
La espera siempre es dura , y nos cuesta aceptarla , Un bello poema con un final intenso . Besos en sábado ,muakk.
RispondiEliminaMarco Galvagni
RispondiEliminaBellissima e ben levigata, cara Silvia
A veces las esperas se hacen eternas... un poema delicado, tremendo...
RispondiEliminaPreciosos tus versos Silvia!
Un abrazo-
Sinuosi versi così espressivi. Sono invaso dalla malinconia...
RispondiEliminaUn grande abbraccio, Silvia, Poeta.
La scelta delle foto che posti sono davvero meravigliose come le tue parole
RispondiEliminail mio abbraccio sempre forte Silvia
Maurizio
Marco Galvagni
RispondiEliminaVeramente bellissima e ben articolata e delineata, Silvia
.