VIVERE OGGI
Una serie di persone sconosciute, in una metropoli che si
muove compulsivamente, nelle giornate colme di impegni, di tutti i generi, ai quali attenersi
con la migliore precisione.
I contatti, fra esseri umani,
sono sempre più sporadici, nelle città super abitate e in cui il modo più veloce, per sentirsi, è quello
dei messaggi sul telefonino.
Da quando si è diffuso l’uso
del web, le persone si guardano negli occhi e si toccano meno, lasciando trapelare le loro sensazioni
su strumenti altamente tecnologici, ormai, alla portata di tutti.
Forse sono una romantica, ma
preferivo i tempi addietro, quando ci si parlava fra simili e attraverso un contatto, prettamente
umano, ci si scambiavano punti di vista ed emozioni, a volte indimenticabili.
Inoltre, in quest’epoca, è
tutto velocizzato, come se fossimo degli automi, alle prese con una continua corsa, per il raggiungimento
di una qualsiasi cosa della vita.
In strada si cammina con
sospetto, molto guardinghi, per paura di essere scippati, o di essere avvicinati da qualcuno che abbia
reconditi scopi, pericolosi per noi.
Decisamente non è un bel
vivere, ancorati principalmente ad amicizie di vecchia data, che sappiano trasmetterci sicurezza o, in
alternativa, avere conoscenze superficiali con cui argomentare in modo
generico, senza far trapelare
la parte più genuina di noi.
Mi auguro che la situazione
possa evolversi al meglio, ritornando a momenti di solidarietà, fra la gente, e fiducia gli uni negli altri,
anche diminuendo episodi spiacevoli, e violenti, che talvolta ci dànno un sensodi grande ansia interiore.
@Silvia De Angelis 2020
Una mirada dice mucho , pero sentir el abrazo de esa persona a la que se estima no tien precio , y en estos tiempos que corren se echa mucho de menos . Un fuerte abrazo virtual .
RispondiEliminaHola Silvia.. Recuerdas cuando recibíamos cartas escritas a mano, eso se perdió, las nuevas tecnologías, los e'mails, los wasspp, todo eso acabo con algo tan romántico y tan humano. Ahora a tocado agudizar el ingenio con esas tecnologías, online, Streaming, telemática, Skype, han acabado por romper la relación humana. Esperemos que todo evolucione bien, que la ciencia acabe permitirnos dar un abrazo, un beso, o simplemente susurrarnos al oído..
RispondiEliminaAbrazos ..
Una cronaca chiara dell'isolamento, non più sociale se non essenziale, esistenziale di ciascuno ... isole in arcipelaghi di isole in un kalpa di isole ...
RispondiEliminaGrande abbraccio.
Eleonora : Hai fatto una descrizione esatta della vita di oggi, nella non sempre è facile muoversi con
RispondiEliminadisinvoltura... Ti leggo con piacere, Silvia, buona serata
Un testimonio lúcido de esta realidad que lamentablemente sigue siendo cotidiana...
RispondiEliminaMUy bueno!
Un beso.
El mundo se deshumaniza… Está claro que la tecnología es necesaria en muchos campos y mejoras, pero por otro lado, comenzamos a añorar ese tú a tú, el roce, el mirarse a los ojos… y más aún, en esta situación que estamos viviendo…
RispondiEliminaSiempre un placer leerte, querida amiga.
Abrazo grande, y muy feliz noche 💙
Concordo pienamente con te cara Silvia, in più ci mettiamo la diffidenza del momento che stiamo attraversando e ci completiamo. Certo non sono bei momenti quelli che stiamo attraversando specialmente i bambini ne soffrono maggiormente, chissà quando torneremo alla normalità. Ciao Silvia un abbraccio, Angelo.
RispondiEliminaQuanta ragione mia cara, ma ora il mondo va così- Gli incontri le conoscenze le amicizie gli amori , tutti o quasi se avvengono forse prima sul web e poi nella realtà. A volte sono abbagli feroci, ma sembra che tutti o quasi abbiano dimenticato il piacere di conoscere qualcuno nella più autentica normalità.Miglioreremo? Non so, vedo tutto così meccanizzato che mi inquieta, ma per ora siamo ancora qui a d abbracciarti forte Silvietta cara
RispondiEliminaUn articolo interessante che ho letto con attenzione e induce alla riflessione. Un animo da scrittrice a tutto tondo, il tuo...poetessa e giornalista. Complimenti Silvia.
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