Langue un sibilo di vento
su velata mestizia
calpestata dal frinire d’un’eco lontana
Sul talamo onirico
del “non più essere”
faville sfocate evocano
la reminiscenza d’una stella
nel suo vagito rivolto al cielo
per un gemito che non muoia
@Silvia De Angelis novembre 2016
Un ricordo che fuoriesce dall'anima, seppur con mestizia e nel ripianto di chi ci ha lasciato, ma occupa sempre il nostro cuore ed i nostri pensieri. Bellissimi versi
RispondiEliminain occasione della commemorazione dei nostri cari defunti. Un abbraccio e serena giornata cara Silvia, Grazia
Agnese Giallongo È bellissima
RispondiEliminanella sua tristezza, elegantemente descritta, sono senza parole Silvia buon 1 novembre
Pino Tota Un bellissimo esempio di poesia onirica...stupenda.
RispondiEliminaBruno Amore Musica in parole.
RispondiEliminaLuisa Alessandri Una Poesia che deve toccare i nostri Cuori, scritta davvero con una eleganza particolare nel lessico e nella forma. Quegli Angeli saranno stati ad "ascoltare" i versi delicati e commoventi. Poesia cara Poetessa che mi ha donato commozione. Sei stupenda
RispondiEliminaRosa Santinelli stupendi pensieri molto dolci e toccanti per queste giornate all'insegna dei ricordi dei nostri cari, grazie bellissima, buona giornata baci
RispondiEliminaMaria Rosa Cugudda Profonda lirica, espressa in elegante forma. Particolarmente sentita! un abbraccio, poetessa.
RispondiEliminaPaola Romani profondamente bella...
RispondiEliminaMarta Giaccaglia Stupenda buon pomeriggio Silvia
Simonetta Simoncini un delicato composto
RispondiEliminaLoretta Citarei Rosa Blu i ricordi e la melanconia che seco portano,bella poesia
RispondiEliminaAnna Rita Gambelli Veramente bella
RispondiEliminaMarta Molinelli Bella!!
RispondiEliminaNadia Natalina Mazzocco Bella e commovente. Un caro abbraccio
Un dolce valzer di tristezza che rende il momento ancor più impressionante – amore che non muore per chi sempre alberga nel cuore.
RispondiEliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris