CORPOSO CHIACCHIERICCIO

 



Dedita alla mia rumorosa fanfara

intavolo un corposo chiacchiericcio

muovendo infrangibili temi

su trincee d’esistenza

e contrazioni spettinate

su quaderno d’emozioni.

Per contro appendo ai chiodi

contesti saporosi in un brulicare

di incoerenti sillabe celandoti

in una nebbiosa arrampicata

che impalmi in me un’icona

tatuata in verticale su modalità

silenzio

@Silvia De Angelis 

 

Commenti

  1. Que poema maravilhoso! 🌟 A forma como você entrelaça temas profundos com a simplicidade das emoções é simplesmente encantadora. A imagem da conversa substancial e das trincheiras da existência ressoa de maneira tão intensa, revelando a luta interna e a beleza das suas palavras. Adorei como você traz à tona a dualidade entre o barulho da fanfarra e o silêncio profundo que nos toca. É uma viagem poética que nos convida a refletir sobre os sentimentos e a essência da vida. Parabéns pela sensibilidade e pela arte de expressar tanto!

    BEIJOS EM SEU 💗
    🐾

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  2. Te deseo una charla contigo misma, tranquila y que te relaje, un bonito texto. Besos.

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  3. Flavio Almerighi
    La ricerca del silenzio non è mai facile, così come resistere. Ciao Silvia

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  4. Ringrazio gli autori dei graditi commenti

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  5. Tudo se faz a seu modo e no tempo próprio, com todo o silêncio das emoções interiores.
    Continuação de boa semana.
    Abraço de amizade.
    Juvenal Nunes

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  6. Versi dallo stile invidiabile. Sereno giovedì, Silvia.

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  7. da facebook :

    Piero Biasetti
    bella

    Alessandra Bugatti
    Lirica meravigliosa poetessa

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  8. Recensione alla lirica fatta dal blogger Pier Carlo Lava, sul suo blog ALESSANDRIA TODAY :Silvia De Angelis, con la sua poesia Corposo Chiacchiericcio, ci regala un’opera intensa e ricca di immagini evocative che descrivono un percorso interiore tra le sfumature dell’esistenza e le emozioni. La poesia si sviluppa come una riflessione profonda sulle parole, sugli infrangibili temi della vita e sul confronto tra ciò che è detto e ciò che rimane nascosto.

    Un Viaggio tra Parole e Silenzi
    Il chiacchiericcio, nel titolo, sembra rappresentare la moltitudine di pensieri e sentimenti che popolano la mente e che trovano espressione attraverso le parole. La poetessa crea una fanfarica sinfonia, dove i temi dell’esistenza vengono discussi e analizzati. Le parole diventano strumenti di indagine, portando alla luce emozioni complesse e contraddittorie, ma al contempo infrangibili.

    La poesia si caratterizza per l’uso di immagini potenti e simboliche. Le parole appaiono come trincee d’esistenza, un luogo dove si combattono le battaglie quotidiane delle emozioni e dei pensieri. Le contrazioni spettinate rimandano all’intensità e al disordine delle emozioni, che sembrano incise su un quaderno denso di esperienze.

    Il Silenzio Come Icona
    La seconda parte del componimento introduce un altro elemento centrale: il silenzio. L’interlocutore, o forse un riflesso della stessa autrice, si cela dietro saporose incoerenti sillabe, alludendo a un linguaggio meno esplicito e più enigmatico. Questo contrasto tra il chiacchiericcio e il silenzio sottolinea il tema del non detto, delle emozioni non espresse ma percepite. La nebbiosa arrampicata è un’immagine evocativa che può rappresentare il tentativo di comprensione, un viaggio verso una verità interiore che, tuttavia, si nasconde nella nebbia.

    Infine, il componimento termina con un’immagine suggestiva: una icona tatuata in verticale su modalità silenzio. Il silenzio diventa una figura sacra, una modalità d’essere che accompagna la vita e le emozioni più profonde. È un richiamo all’introspezione e al valore del non detto, quasi come se le emozioni più autentiche trovassero spazio proprio nel silenzio.

    Stile e Tecnica Poetica
    Lo stile di Silvia De Angelis è riconoscibile per la sua capacità di creare immagini dense e stratificate. Attraverso un linguaggio evocativo e simbolico, l’autrice guida il lettore in un viaggio introspettivo, dove ogni parola è un tassello di un mosaico emotivo complesso. Il ritmo della poesia è fluido, alternando momenti di forte intensità a pause riflessive, in un gioco tra il suono delle parole e il silenzio che ne segue.


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  9. Confidare allo scritto i propri pensieri è sicuramente più sensato che offrirli in pasto a pettegolezzi inutili .
    Baci
    eos

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