OVE FA MALE
Preme nell’oltre d’aura l’urgenza
d’un accucciarsi sulla linea incandescente
d’un Dio supremazia assoluta
nel respiro a senso unico.
In quell’istante s’inclinano sagre
ammantate di miti scomodi
nella paura circostante del buio
mutato in incandescenza folle
esalata oltre un’enfasi che duole.
Ombre negli occhi nell’istante arcaico
adulazione d’un silenzio aspro
mentre una carezza improvvisata
si fa forte nel tocco ove fa male…
@Silvia De Angelis
Stupenda cadenza in questi versi belli da leggere. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminaGracias,por tus poemas. Un feliz jueves. Besos.
RispondiEliminaMuy lindo poema.
RispondiEliminaUn beso grande.
Ringrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaVersi profondi di difficile interpretazione ma che contengono tocchi emotivi molto forti
RispondiEliminaUn carissimo saluto
Siempre sorprendes con la profunda reflexión que nos dejas!
RispondiEliminaUn abrazo
Triste y melancólico poema. Te mando un beso.
RispondiEliminada facebook :
RispondiEliminaFlavio Almerighi
è un bellissimo testo, complimenti
Maria Virginia Romano
Molto bello!
Graziella Covelli
Bellissima profonda poesia sempre i miei complimenti Silvia eccelsa poetessa ❤️✍️
Rosy Marinelli (gruppo POESIA CHE PASSIONE -facebook)
RispondiEliminaBella vai sul podio
Marco Galvagni
RispondiEliminaUna bellissima poesia di sofferenza, molto ben scritta e assai matura. Mi ha colpito particolarmente il passaggio: "buio
mutato in incandescenza folle/esalata oltre un’enfasi che duole." Complimenti, carissima amica, notevolissima poetessa e scrittrice di prosa Silvia.
Tu poética siempre conmurve más allá de las palabras y más acá de las traducciones...
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