Gioielli Rubati 250: Neus Bonet I Sala – Massimo Rizzante – Achille Schiavone – Silvia De Angelis – Donatella Pezzino – Monica Santi – Roberto Fontana – Barbara Auzou.

 


Ringrazio di cuore l'autore Flavio Almerighi, per avermi inserito in questa rosa dautori

Posted on Maggio 28, 2023

Col tempo

.

Col tempo

ho imparato che non tutto è bianco o nero

che ci sono grigi se apri la mente.

Col tempo

non ho smesso di sognare

ebbene, il giorno in cui non sognerò più,

il mio bambino interiore sarà scomparso.

Col tempo

ho imparato a godermi l’attimo

senza pensare a ciò che è successo

o al tempo in cui accadrà.

.

di Neus Bonet I Sala, qui:

https://elplumierdenenuse.wordpress.com/2023/05/16/con-el-paso-del-tiempo/

*

.

Una Lettera

.

in maggio la selvaggina crepitava sul fuoco
poi gli inni alla gioia dei berliner
si sono confusi ai pianti sugli imperi dissolti
ti scrivevo, qui in questa palude di principi ranocchi
non si è salvato né l’odio per i libretti rossi
né il marasma degli innamorati:
l’estinzione della Storia infiamma le folle
come ai primi fiocchi di manna nel deserto del Sinai
le carni gonfie di birra immortalate dai cameramen
urlano heimat! heimat! al macello degli sguardi

(da: Lettere d’amore e altre rovine)

.

di Massimo Rizzante, qui:

https://rebstein.wordpress.com/2023/05/13/una-lettera/

*

.

Possano

.

Possano spalancarsi i pensieri
sbracciarsi le parole
con ritagli di desideri
ricolmarsi gli occhi

Con trabocco di respiri
dilatare le narici del cuore
riempire polmoni di fratellanza
inspirare benevolenza
lasciare andare rancore

Possano le nuvole
disegnare abbracci nel cielo
le stelle parlarci di favole
la luna abbandonarci ai sogni.

.

di Achille Schiavone, qui:

https://achilleschiavone.wordpress.com/2023/05/17/possano/

*

.

Nell’immenso infinito

.

Perfetta meccanica

racchiusa nel perimetro

d’un estro personale

mosso da eventi inaspettati

a cui assoggettare il pensiero.

Si scivolerà

senza rumore

sulla linea del tempo

ignorandone gli oscuri echi.

Resi lucenti da un’accentuata suggestione

annulleranno briciole d’ombra di luna

sospinte dal soffio d’una presenza interiore

vacante nell’immenso infinito

.

@Silvia De Angelis, qui:

https://www.facebook.com/silvia.deangelis.54

*

.

Potresti attutire il rumore che faccio

cadendo; con le mani invece

rabbocchi quello che non manca

e mi peschi a caso

dal sacco delle foglie. Ho voglia

di liquirizia: ma non ricordo più la strada

che porta alle tue tasche. Sotto la lampadina

a risparmio

si diventa letargici, ragionando d’uva buona

e del mare sotto i treni e delle lenti da lettura

che ti sperdi per casa. Fuori l’ autunno

ostenta certi fiori piccoli

che quando li calpesti fanno un silenzio

odoroso e impotente; ma tanto, mi dici,

verrà la pioggia a lavare via

la terra nera dal mandorlo

.

di Donatella Pezzino, qui:

https://poesiaurbana.altervista.org/potresti/

*

.

G. – viaggiatrice – 1905 circa

.

Sul piano l’aria tremula
rivela un monticello informe
di nessun colore.
Mano sulla fronte a proteggersi,
strizza gli occhi e fissa –
sa, segugio, che è laggiù
un motivo per cui è al mondo.
Laggiù, era attesa.
Misura già muri, disegna
prima d’essere sul posto
si ergono nella sua testa affollati qasr.
Geometra della compenetrazione.
S’innalzano per una forma
di amore innato. Vede
e sente il brulicare, e le parole, forse
anzi è convinta
per trascorsa vita.
S’appoggia al mulo e girata
la testa verso il seguito della carovana
fa cenno d’andare avanti.
Si accamperanno poi.

Dedicato a Gertrude Bell

.

di Monica Santi, qui:

https://monikasanti.wordpress.com/2023/05/23/g-viaggiatrice-1905-circa/

.

*

.

ondate

.

flavio – guardare vampate di acquamorta strappare
spazi giornate persone – e io
dalla terra del sole e del vento e del sale
tremare – mentre è infuriatacatastrofe
tra la tua – la nostra – gente – incubo
di fango grave come caos naturale
o inadempienza dei simili nostri non so – a me
però assicura l’assistenza – quella sì – che la tempra
di quei luoghi da alla vita dall’interno – la mente
che si fa eccellente nella disgrazia
dico – generazioni di sfide nella virtù che si attiva –
e non si piega nemmeno se il nido diventa l’averno
o sembra inverno l’incipit triste di questa stagione
che spezza – a chi sa ascoltare –
e se va e viene portato dai venti il canto
della rovina e il dolore
che affina nell’esaudirsi del pianto posticipato –
per questo arrivo a te – assente/presente –
che quando potrai – vieni a considerare il cielo
che comincia a schiudersi – il brillio siderale
nell’oscurità – quello che evoca serenità
lontano – ma vicino è esplosione – e il coraggio di restare
dopo l’orrore andato

.

di Roberto Fontana, qui:

https://robertofontana1991.wordpress.com/2023/05/23/ondate/

*

.

Al termine delle strade 

.

Ci sarà

visto che te lo dico

alla fine della strada

disseminata di bottiglie rotte

e cavalli esausti

come tanti fari

ai nostri occhi allenati

a tutto ciò che trema

di tutto ciò che si impantana

la semplice meraviglia

di un tappeto spoglio salvato dalle sconfitte

Rideremo là insieme

passandoci di mano in mano

il sasso tondo della nostra vita

e la grande fatica delle nostre valigie

.

di Barbara Auzou, qui:

https://lireditelle.wordpress.com/2023/05/24/au-bout-des-routes-reprise-4/

.

 

Commenti

  1. Bella poesia in questa bella rosa d'autori. Buona domenica, Silvia.

    RispondiElimina
  2. Que linda y que verdad encierran esos versos. Un besote , feliz domingo.

    RispondiElimina
  3. Complimenti e brava cara Silvia, un abbraccio Angelo.

    RispondiElimina
  4. Ringrazio gli autori dei graditi commenti

    RispondiElimina
  5. Felicitaciones, amiga. Felicidades, Poeta!!

    RispondiElimina
  6. Maravilhas, querida Silvia!
    Parabéns!
    Uma feliz semana pra você.
    Deixo um beijo.

    RispondiElimina
  7. Bellos poemas . Me gusto el ultimo te mando un beso.

    RispondiElimina
  8. Poesia magnífica que vale a pena ler.
    Gostei muito.
    Boa semana.
    Um beijo.

    RispondiElimina
  9. Hermosos poemas, versos intensos que disfrute leer. besos

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari