FRA LUCCIOLE INVISIBILI
nel fiato sobrio
di lucciole invisibili
fondendo
il rumore stantio del buio
col lascito breve d’un pizzo di luna
E in quel muto amplesso
senza confine
lascio annegare
gli indefiniti niente
che in un abbraccio convulso
hanno sfinito le ipotesi d’un sogno
a mezza realtà
Ora
nella pochezza d’un respiro eccentrico
divarico molecole d’aria
per carezzare foglie di vento
prima che si disperdano
nel vibrar d’un soffio
nella densità del nulla…
@Silvia De Angelis
Buen martes Silvia , tu poema nos deja ese aire que se necesita para seguir creyendo en la vida ..besos.
RispondiEliminaReflexivo e intimista… Ese viaje constante al interior como puente para entender y abrazar a la vida…
RispondiEliminaUn placer, querida amiga…
Abrazo grande, y feliz tarde 💙
Delusione in questi versi per non aver potuto provare l'emozione di un abbraccio tanto sognato con la natura che, alla fine, si è rivelato inconcludente. Versi apprezzati. Buona serata carissima!
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
RispondiEliminaUn viaje al interior del alma a través de tu hermosa poesía!
RispondiEliminaUn beso!
Versetti vibranti, Silvia, da una poesia sempre più personale e intima.
RispondiEliminaEnorme abbraccio.
Come sempre, bellissimi versi ,sempre più intimistici e rivolti verso tutto ciò che manca.
RispondiEliminaGrande Silvia.
Un pensiero ed un saluto.
mario
Luisa Alessandri Le lucciole sono il miracolo della Natura. Un insieme di piccole e invisibili luci sono come una lampada accesa tutta la notte. Anche la Luna vorrebbe più luce e resta illusa e oscurata dai suoi raggi lunari. Ecco, era bello aver sognato con Madre Natura, ma, la delusione è stata più svelta di tutti. Che versi sublimi cara Poetessa. 🌺💕🎀
RispondiEliminaBellissima come sempre, ciao Silvia e buona settimana, Angelo.
RispondiEliminaBoa noite, Silvia!
RispondiEliminaNão quero ser repetitivo, Poeta, mas tenho de dizer do prazer que é a leitura de teus poemas, sempre a pedir mais de uma leitura para que nos aproximemos da mensagem das palavras, que dizem muito, desde que nenhuma delas seja subestimada.
Gostei muito do seu poema, que me levou ao exercício da interpretação (quase impossível), de humana mensagem.
Uma ótima quinta-feira, com saúde e paz.
Um beijo.
Pedro