CHIAROSCURI
Scivola l’immaginoso
su friabile piano d'argilla
eludendo
il tracciato stremato
d’una frequenza logora
Acuti rumori
di lontano spessore
vibrano sul palpitare di ciglia
mosse da giorni avari di luce
L’azzurrato d’impatto
diviene disadorno
cadenzato da scorie
dorate di bacche
fluttuanti fra gorghi di foglie emaciate.
Nostalgiche trasparenze
di veli passionali
sfiorano l’epidermide
vogliosa d’esprimere
un’ellisse amorosa
che frughi nel boccio
d’un anemone al suo albore
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati giugno 2015
Sara Cristofori
RispondiEliminaBellissima, ventata di nostalgia ciao Silvia
Angela Merletti
RispondiEliminaSempre stupende le tue poesie, è un vero piacere leggerle!
Franco Sbuffa
RispondiEliminaUna poesia definirei a: dieci cirri sopra il cielo e 100 metri sotto il mare, da assaporare in maestoso silenzio... Di cuore, ed il cuore non mente, complimenti.
Versi meravigliosi che toccano il cuore!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica da Beatris
Si desidera cambiare rotta su vecchie abitudini di menage ormai sfilacciato e che non dà nessun mordente. Voglia di nuovo che ridia emozioni ormai dimenticate, in una nuova storia che faccia battere il cuore e doni frullio all'anima. Bellissima lirica, scritta con versi ricamati come tu sola sai fare, apprezzata. Felice serata ed un abbraccio!
RispondiEliminaGrazia Denaro
I tuoi versi, cara Silvia, sono cibo prelibato per il cuore e la mente.
RispondiEliminaDesiderio di novità, di emozioni che riescano a ridare slancio vigoroso all'esistenza, in versi dal fascino unico, inimitabile! Un abbraccio e buon inizio di settimana Silvia!
RispondiElimina