SOTTOFONDO DI VOCE
salvaguarda dense
fragilità
in un precipizio sterile di solitudine
ove fantasmi sagomati
a corpo
prendono il
sopravvento
su un io estenuato da tarli d’inferno
Eppur quel ticchettìo
battente di voce
riesce a ondulare
riccioli sviliti
e ammorbidire la
mascella ferma
nell’attinenza d’una
smorfia
addolcita di levità
che fan colare a picco
la pesantezza d’un
calpestìo
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati novembre 2012
Sempre carichi di grande emotività i tuoi bei versi
RispondiEliminaUn abbraccio, Silvia, Eleonora