PENSANDO A TE
Tempere sfocate
tornano con forza alla
ribalta
d’un salto del pensiero
Si fanno baricentro
di realtà remota
straripante sulla volta
d’un libeccio speciale
Ha dato alito
a un’inscindibile
creazione d’amore
ampliata nel mio ventre
di donna
alla ricerca d’una
sembianza
che abbia quel sapore di me
Si è alimentata di tinte d’universo
in cui zolle di stelle
hanno accresciuto
un ruolo cosmico
imprendibile
nei dintorni d’una
fessura
che emani sempre
voli infiniti di te
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati giugno 2014
Sensibilità di donna...complimenti Silvia è molto emozionante.
RispondiEliminaScola Simo
ciao Silvia, stupendi versi, molto intensi e raffinati, complimenti, buona settimana a presto rosa
RispondiEliminaRaffinata poesia letta in un soffio.... Buon giorno cara Silvia
RispondiEliminaAgnese Giallongo
Bella, specialmente nell'incipit, ciao Silvia
RispondiEliminaSara Cristofori
Bellissima e suggestiva
RispondiEliminaPaola Romani
Silvia sempre belli intensi e molto raffinati i tuoi versi, Buona giornata
RispondiEliminaGabriella Afa
Lirica magnifica e profonda, versi raffinati ed eleganti, vivi e intensi... un abbraccio Silvia!
RispondiEliminaCarol Giuliocesare
Un bellissimo pensiero dedicato a tuo figlio
RispondiEliminaSaluti,Marco
Grazie a tutti delle gradite osservazioni, buon pomeriggio,silvia
RispondiEliminaVersi raffinati ch'emanano un richiamo d'amore di tempi remoti, un lessico ricercato e suggestivo
RispondiEliminaGrazia Denaro
Anche se nascosto tra i versi si capta perfettamente il momento che respira – desiderio comprensibile che riesce a trovare il suo punto d’arrivo lassù tra le stelle. Berta Biagini
RispondiEliminaÈ il momento più bello della donna quello che non si dimentica mai, l’aver messo al mondo una nuova vita. Nulla è il dolore misto a sentimento di assoluto amore per il figlio nascente. Ricordo che rimane impresso nelle sfocate impressioni del tempo quando al crescere del ventre avvenivano molecolari metamorfosi, che anche se oramai goffo e impacciato il gentil corpo, nulla facevano intendere, se non al piacere di assistere a quell’incommensurabile dono della natura che sempre nutre di gioia e universo stellare ogni momento della vita.
RispondiEliminaSempre emozioni di grande entità generano i tuoi componimenti, cara Silvia. Buon pomeriggio.