UNO STRAMALEDETTO GIORNO
Antony, appena ventenne, in questo periodo ha un pessimo rapporto con la sua famiglia ed anche gli studi non senbrano dargli quei meritati risultati che si aspettava.
E' pensieroso e medita, di tanto in tanto, di dare una svolta decisiva, a quel periodo inquieto che sembra trascinarlo in uno stato d'inedia particolarmente nocivo alla sua anima.
Stiamo vivendo l'ann1964 e gli Stati Uniti d’America incrementano progressivamente le loro forze militari in aiuto al governo del Vietnam del Sud, impegnando un enorme complesso di forze terrestri, aeree e navali.Anthony segue alla televisione lo sviluppo del conflitto ed è molto interessato all’evolvere di questi eventi. Il suo stato d’animo diventa ancora più inquieto quando la sua ragazza lo lascia, senza dare alcuna spiegazione precisa. Il ragazzo è sull’orlo d’un collasso nervoso, ma cerca, con tutte le sue forze di controllarsi e di riprendere in mano la situazione della sua vita. Un bollettino di guerra, annunciato via radio, parla di duri combattimenti nel Vietnam del sud, in cui vengono coinvolti anche territori della Cambogia. Anthony a questo punto decide di presentarsi sul fronte di guerra vietnamita, come volontario,combatterà per il suo paese e vivrà un’esperienza completamente diversa che lo temprerà, tirandolo fuori da quel periodo infausto che gli sta logorando la mente. Un saluto alla famiglia e pieno d’entusiasmo raggiunge la trincea ove è stato assegnato per compiere il suo dovere di soldato. La scena che si presenta ai suoi occhi non è delle migliori. Mancanza assoluta di igiene, pasti arrangiati alla meglio in accampamenti di fortuna, cannoni pronti a far fuoco, mitragliette di tutti i tipi a portata di mano.Ma la cosa che lo incuriosisce di più sono gli elicotteri, di vari tipi, pronti a stagliarsi nel cielo per un improvviso attacco.Il capitano del suo reparto gli dà i principali ragguagli sulla situazione, ma gli fa anche capire che dovrà arguire al momento le situazioni, essere guardingo e cercare di capire l’andamento del campo di guerra. Mentre Anthony scruta il contorno, cercando il più possibile di immedesimarsi nella nuova situazione ,inizia un nuovo pattugliamento, finalizzato ad intercettare ,con dispositivi elettronici ,le comunicazioni nord vietnamite ed inizia uno scontro caotico contro bersagli e forze inesistenti. Il ragazzo si trova coinvolto nella guerriglia quando improvvisamente una giovane donna con un bambino viene ferita da colpi di mitragliatrice…Anthony accorre in suo aiuto, ma la donna ha paura e cerca di sfuggire. La tranquillizza dolcemente, anche se non conosce la lingua,e cercando di mettere al sicuro il bambino appronta una medicazione provvisoria alla mamma, che non riesce a camminare. Ora Anthony cercando di riparare dai colpi nemici, sé e le due persone di cui si sta occupando, giunge ad un nascondiglio che aveva scoperto il giorno prima ed assicura la donna che appena possibile tornerà con delle vivande. I giorni passano, il conflitto aumenta di intensità, e le battaglie si fanno sempre più cruente perché altri Stati sono intervenuti nel conflitto, che sta assumendo proporzioni smisurate. Anthony, disperato cerca di raggiungere il rifugio dove ha lasciato madre e figlio, ma quando arriva non ne trova più traccia. Un soldato vietcong,appostato nei pressi, gli pone un feroce agguato ,facendolo suo prigioniero e dopo giorni di atroci torture, senza pietà, lo uccide
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati ottobre 2010
Valide descrizioni di scenari bellici in cui si muove con destrezza l'interprete del racconto.
RispondiEliminaSaluti, Marco
Oltre alle poesie, anche nei racconti trovo accenti validissimi di situazioni di grande realtà
RispondiEliminaBrano molto apprezzato, un abbraccio, Elisa
Tristi descrizioni d'eventi di guerra, molto ben narrate nel tuo racconto
RispondiEliminaUn abbraccio, carissima, Laura
Oltre la poesia ,anche la narrativa : complimenti. Un abbraccio
RispondiEliminaUn pensiero affettoso a tutti coloro che mi hanno gentilmente commentato,silvia
RispondiEliminaUn racconto ben strutturato ed attinente alla storia cruciale della guerra fra gli Stati Uniti e i Vietcong. Anche se sono trascorsi decenni da questo conflitto,sia per i racconti che tutti i film che abbiamo visto in questi anni, richiamano alla mente l'orrore che questa cruenta guerra ha lasciato e i milioni di persone che hanno lasciato la vita. Brava Silvia, anche nella prosa te la cavi eccellentemente. Una serena serata ed un grande abbraccio!
RispondiEliminaGrazia Denaro
..a però..
RispondiEliminaMaurizio
Sei grande, il tuo raccontare prende la mente!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris