NOTTE INSONNE
S’assommano
nei gemiti d’inchiostro
quegli attriti sillabati
che tendono la fune
nell’antro in collisione
con ciuffi d'arcobaleno
E nel giaciglio reso
gelido
da enigmi attorcigliati
si rimodella un dolce
squarcio
che smerigli informi
inclinature
lasciando alla deriva
il guado indemoniato
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati gennaio 2014
Bellissimo "quel guado indemoniato" in una serie di versi molto originali
RispondiEliminaSaluti,Marco
ciao Silvia, molto verosimili e bellissimi questi versi che descrivono le notti travagliate, complimenti, piace anche a me la chiusa finale, molto suggestiva, ciao grazie buona giornata a presto rosa.) baci
RispondiEliminaQualche apertura, per alleggerire le ombrosità d'una notte inquieta
RispondiEliminaBellissima poesia, un abbraccio, cara Silvia, Elisa
Versi molto belli Silvia,complimenti.
RispondiEliminaRingrazio tutti delle letture e delle gradite osservazioni.
RispondiEliminaBuona serata e un caro saluto,silvia
Una notte un po' travagliata da pensieri negativi, ma per fortuna nella chiusa si vede "uno squarcio" che apre uno spiraglio che dà sollievo. Bei versi cara Silvia un grande abbraccio!
RispondiEliminaGrazia Denaro
Purtroppo i momenti negativi sono all’ordine del giorno – l’importante è saper trovare un attimo per rilassarci cercando di ritrovare quella serenità perduta – tutto ha una fine, basta saper aspettare. Come si suol dire “più nero di così non può venire”. Berta Biagini
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