FALCATE DI PAVONE
Si fa labile
come un lieve strato di
garza
quel minuscolo appiglio
solitario
appeso a falde di buio
in cui stanche membra
vorrebbero mediare
l’ostentazione
di semine malinconiche
d’amore
divenute insostenibili
sulla via di piombo
E’ un insolito
stratagemma del cuore
a sgranare dal segreto
alambicco
un raro esorcismo
che dall’assoluzione
d’un meditar nostalgico
tragga un sontuoso smacco
di vigore
in quel voler posare
eleganti falcate di pavone
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati dicembre 2013
Grande originalità e stile nei tuoi versi
RispondiEliminaSaluti,Marco
Oserei dire un vero stratagemma per arrivare dove desideriamo in un rapporto messo in discussione – ma il risultato finale non può che prenderci di sorpresa. Berta Biagini
RispondiEliminaQuelle falcate di pavone rendono davvero unica questa poesia...
RispondiEliminaUn abbraccio, Elisa
ciao Silvia, molto elegante la descrizione delle falcate del pavone solitario, complimenti, si da un tono usando le ultime chance disponibili, ciao grazie buona giornata rosa.) baci
RispondiEliminaGrazie infinite dei graditi commenti, buongiorno a tutti,silvia
RispondiEliminaIl tuo scrivere così profondo mi porta a soffermarmi e a rileggere attentamente!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata da beatris
Versi che ho letto molto volentieri ed ho apprezzato.Grande originalità e destrezza nel muoverti tra le parole....
RispondiEliminaPassa una buona giornata, Stefania
Il cuore prova tutte le strade per riprendere la forza di ricominciare.
RispondiEliminaBuona domenica
Rakel