L E I
S’ornava di boccoli ancheggianti
smisurati
per scolorire infelicità remote
nel sé d’un’adolescenza misera
In ogni dove s'imbellettava
rafforzando il dire
nel risolino accentuato
d'un carisma trapelante
voglia d’eccedere sulla linea di gioco
Nella sorte infausta invaghita
d'uomo che conta
inciampa sullo strafalcione
sfoderato fra i denti
nella parola profana
capace gabbare qualsiasi
involucro fascinoso
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati aprile 2013
Comunico a tutte le associate/i e amiche/i D&D i risultati del premio Lella Razza 2013 e invito alla premiazione del 10 novembre. A breve manderò locandina.
Cari saluti
Danila Baldo
Presidente D&D
Per il 9° anno consecutivo è stato bandito il Concorso di Scrittura Creativa intitolato a Lella Razza, docente di Filosofia e Scienze della formazione presso l’Istituto “Maffeo Vegio” di Lodi, attivamente partecipe all’associazione culturale Donne & Donne, deceduta in un grave incidente d’auto nel novembre 2004.
Il Concorso quest’anno 2013 ha avuto come tema Donne diverse e la scadenza del bando è stata il 30 giugno 2013; la premiazione avverrà presso la Sala Girona in viale Partigiani, 47 a Sant’Angelo Lodigiano domenica 10 novembre 2013, dalle ore 15.30 alle 18.00, con aperitivo finale.
L’Associazione culturale D&D ha avuto anche quest’anno la collaborazione tecnica del Club degli Autori, con diffusione nazionale e pubblicazione sull’omonima rivista delle opere vincitrici. Inoltre hanno collaborato l’Istituto “Maffeo Vegio” di Lodi, il Teatro dell’Improbabile, il Gruppo «Amici di Vidardo», con il patrocinio dei Comuni di Lodi, Sant’Angelo Lodigiano e Castiraga Vidardo. Informazioni sono presenti anche sui siti web www.donneedonne.it e www.club.it.
Opera 4^ classificata: A mia madre di Giovanni Formaggio, Canegrate (MI)
Opera 5^ classificata: Donne perse di Enrico Bonfiglio, Abbiategrasso (MI)
Opera 6^ classificata: L’anima delle donne di Angelo Passera, Castiraga Vidardo (LO)
Opera 7^ classificata: Lucciole di Angelo Passera, Castiraga Vidardo (LO)
Opera 8^ classificata: Grazie di avermi tanto amato di Irene Baldini, Cislago (VA)
Opera 9^ classificata: Lei di Silvia De Angelis, Roma
Opera 10^ classificata: Donne ma diverse di Rita Cristina Buzzi, Bagnaria (PV)
Una donna alla ricerca disperata di successo.Una bella poesia
RispondiEliminaSaluti, Marco
ciao Silvia, complimenti per la classificazione, bellissima e simpatica poesia, che rispecchia la realta' di molte ragazze d'oggi, impegnate a raggiungere il successo e la fama con i mezzi che hanno a disposizione...la bellezza... ringraziando madre natura, ma poi incappano in figure ridicole che le squalificano, ciao grazie baci rosa a presto.) buona giornata.
RispondiEliminaComplimenti per esserti classificata con una poesia che fotografa un certo genere di donne legate all'apparenza ed alla superficialità ,ma che scivolano irremidiabilmente ,nel ridicolo dell'ignoranza.
RispondiEliminaPurtroppo si sente dire spesso di ragazze che non riescono ad essere soddisfatte della vita e pur di arrivare sono pronte a tutto senza farsi scrupoli – speriamo che i giornali non debbano mai parlare di loro. Berta Biagini
RispondiEliminaDappertutto lo zampino di Silvia - Complimenti è poco! - Berta Biagini
RispondiEliminaGrazie infinite delle vostre osservazioni.Buona serata, silvia
RispondiEliminaComplimenti vivissimi per il premio Silvia, te lo meriti perché sei bravissima. Quando si vuole strafare, molto spesso si diventa pacchiani o ridicoli. Una buona serata Silvia e un abbraccio!
RispondiEliminaGrazia Denaro
Ciao Silvia,
RispondiEliminapartecipo alla tua gioia con sincera ammirazione.
Complimenti vivissimi, sia per il brano che per il meritatissimo premio!
Un caloroso saluto.
Veri complimenti per il meritatissimo premio!
RispondiEliminaSei bravissima e leggerti è sempre un piacere!
Un forte abbraccio e buona giornata da Beatris
La classe non è acqua.. Complimentissimi Silvia
RispondiEliminaMaurizio
Questa mi era sfuggita Silvia, è stupenda! In pochi eleganti versi la vita di una donna che cerca invano rivincite con la bellezza: l' aridità, la smania di emergere la rilancia a un passato misero...
RispondiEliminarosanna g.