FUORI DAGLI SCHEMI
Sgargiantissima
nel riverbero solare
mi coccolo
nell’ambito
d’una nicchia di mare
Sono preda
d’un bavero succinto
che adombri forme
occhieggianti
vivaci tempere della natura
donandole in pegno
lemmi di pensieri
incontaminati
da rumorosi brogli della
metropoli
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati luglio 2013
Ciao Silvia, un momento di raccoglimento, tutto per noi, immerse nella natura,che ci estranea dal resto del mondo, ma che ci da ispirazioni e sensazioni nuove ed imprevdibili, bellissima, molto belle le espressioni, ciao grazie baci rosa a presto.)) buona domenica
RispondiEliminaMi fa assai piacere di incontrare il tuo favore, Rosa,nell'eposizione di questi spensierati versi estivi, un bacione, silvia
EliminaIl portarsi fuori dagli schemi è l'evadere dagli archetipi, sono momenti in cui si strappa dalla pelle quel marchio sigillato e impresso d’altrui volontà, appiccicoso, come una mosca insistente, e bruciante sulla cute, come mandrie da macello su rotaie dell'inferno. Uscire da questi canoni è difficile, quando oramai siamo succubi di un sistema. Le vacanze sono un'apparente illusione di come vorremmo o potremmo essere nella vita di tutti i giorni. È diventato un lusso la semplicità del vivere, paghiamo ciò che è di tutti, per il godimento di un’effimera nuvola disintossicante, portante terapie della nostra desiderata e amata Natura. Una lirica questa che apre le porte dell’infinita capacità artistica di un’autrice che sa come allargare la mente altrui con pensieri dell’anima. Brava Silvia, complimenti.
RispondiEliminaDavvero approfondito, e rispondente alla realtà dei nostri giorni, il tuo notevole commento, caro Giovanni, di cui ti ringrazio di cuore...
EliminaBuona domenica e un caro saluto, silvia
Uscire dagli schemi è qualcosa che ognuno di noi brama ogni giorno, ma purtroppo non sempre è possibile – fare da pazzi sarebbe l’unico modo per ottenere quanto più ci è gradito, ma qualcosa ci trattiene, il nostro cervello è più savio di quanto si creda.Berta Biagini
RispondiEliminaGrazie delle gradite osservazioni, cara Berta, buon peoseguimento di domenica e un abbraccio, silvia
EliminaDavanti al meraviglioso spettacolo della natura si accende il bisogno di estraniarsi per vivere un momento tutto nostro lontano dalla quotidianità.. assaporare e godere le piacevoli sensazioni che ci arrivano. Una lirica apprezzata, di piacevole forma stilistica.
RispondiEliminaBuona serata, Stefania
Grazie, cara Stefania, della tua bella lettura e le piacevoli parole di commento.
RispondiEliminaInizia una splendida settimana, un abbraccio, silvia
Una lirica sottile, raffinata, in cui il rapporto che l'autrice instaura con la realtà circostante è affidato ai sensi; ella riesce a cogliere tutte le proprie sensazioni, distillandole, in modo da arricchire la propria esistenza.
RispondiEliminaPer lei la sensualità diventa il mezzo per fondersi con la natura, attraverso un processo che definirei "panico".
Il linguaggio è armonioso e i suoi versi uniscono la sensualità con la spiritualità della poesia.
Bellissimo, e assai vicino al senso della lirica, il tuo bel commento di oggi, Guardiano del Faro...
EliminaGrazie infinite, ti giunga un caro saluto dal mare, silvia
Sgargiantissima...un aggettivo che sembra un'esplosione di gioia, di benessere. Il riposo e lo stacco dalla quotidianità è quasi una rinascita. Un augurio per una splendida vacanza, Silvia. A presto!
RispondiEliminarosanna g.
E' vero, i colori della vacanza sanno donare euforia e nuova creatività a un'anima ingrigita dalla metropoli...
EliminaGrazie di esserci, Rosanna, buon martedì e un abbraccio, silvia