S E R A
Srotolo ginocchia sul neon della sera
lasciando scivolare la duttilità
di frequenze immaginose
sul culmine d’una realtà di mezzaluce.
La verticalità d’un sembiante di primavera
lascia soggiacere estenuanti presagi
di stranezze laceranti.
Un emblema seducente di natura
in cui la terra bagnata
mormora di suoni e felpate essenze
si spoglia di coriacee foglie
lasciando sgorgare
nel profondo
un fugace dedalo
preda d’un accolito di sangue caldo
@Silvia De Angelis
A noite e seus mistérios...Linda poesia! Ótimo fim de semana! beijos, chica
RispondiEliminaFoto e poema em perfeita harmonia que muito me fascinou ler.
RispondiElimina.
Cumprimentos poéticos
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Pensamentos e Devaneios Poéticos
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Esa sangre caliente que se derrama por las venas cuando la imaginación se desborda. Un abrazo de buenas noches
RispondiEliminaVersi incisivi, immagini intense. Buona giornata, Silvia.
RispondiEliminaFlavio Almerighi
RispondiEliminami piace particolarmente, te la rubo per il Domenicale del 13 novembre
ringrazio gli autori dei graditi commenti
RispondiEliminaMisterioros versos, Silvia amiga, tal vez la noche, tal vez una mujer... tal vez sean la metáfora de ese laberinto fugaz...
RispondiEliminaAbrazo admirado una vez más.
Maria Virginia Romano
RispondiEliminaQuesta poesia serale, che invoglia ad un ingegnoso pensiero a nuove cose da scoprire.
Sempre coinvolgente e piacevole... complimenti
⚘️
La fugacidad de ese instante en que se hace de noche...
RispondiEliminaPreciosos versos!
Un abrazo.
Magnífico poema.
RispondiEliminaGostei muito das suas palavras, bravo.
Boa semana, amiga Sílvia.
Beijo.
Bellissima poetica che ho gradito leggere. Complimenti
RispondiEliminaMolto bella!
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