'A PIOGGIA
Quanno ar cielo je va de strizzà
‘n sacco de nuvole gonfie
‘a Roma nostra se trasforma
ner lago più 'ncontenibbile der monno
che solo a rimirallo
te fa piagne er core.
Nun dà tregua
qua pioggerella fitta fitta
che sur vetro de casa
disegna li più sfasati ghirigori
dentro li sogni d’en giorno inesistente
ner quale voresti arimirà
tu matre e tu patre
che te pieno pe’ mano
come ‘n po’ de tempo fa
@Silvia De Angelis 2019
TRADUZIONE
Quando il cielo vuole stringere
le nubi piene d’acqua
la nostra Roma si trasforma
nel lago più grande del mondo
che solo a guardarlo
ti turba nel cuore.
Non dàtregua
quella pioggerella fitta fitta
che sul vetro di casa
disegna i più strani ghirigori
dentro i sogni d’un giorno inesistente
nel quale vorresti
ritrovare
tua madre e tuo padre
che ti prendano per mano
come un po’ di tempo addietro
Roma es bella , pero con lluvia es mágica...Besos y abrazos.
RispondiEliminaHola Silvia.. No creo que en Roma llueva, y si lo hace hay tantos lugares hermosos donde ir sin que nos afecte la lluvia..
RispondiEliminaUn abrazo..
Spesso quando piove, i ghiri gori che si formano sui vetri, risvegliano ricordi antichi di quando si era bambini e c'erano accanto i genitori e si risveglia la nostalgia. Versi armoniosi, in vernacolo che ho molto apprezzato!
RispondiEliminaL'eterna Roma nuvolosa e piovosa tradotta dalle tue scoperte personali e dai rilevamenti interni ...
RispondiEliminaGrande abbraccio Poeta !!
Molto bella, brava.
RispondiEliminaBuona giornata.
Buon fine settimana.
RispondiEliminaBoa noite, Silvia!
RispondiEliminaUm poema belíssimo, querida amiga, do qual destaco alguns de seu belos versos:
“disegna i più strani ghirigori
dentro i sogni d’un giorno inesistente
nel quale vorresti ritrovare
tua madre e tuo padre
che ti prendano per mano
come un po’ di tempo addietro”
Um bom domingo com saúde e paz Silvia.
Beijo.
Pedro
Un piacere leggere "er romanesco" mi porta indietro nel tempo con un pò molta nostalgia... Ciao un abbraccio e buona settimana, Angelo.
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