NUOVO VIGORE
il tornio del pensiero
la corteccia d’argilla
nella sua misteriosa friabilità
Scuce esche di dolore
che paiano accorciare
il tempo di luce
Eppure
nel circuito rarefatto
d’indebolite vertebre
s’articola
un talento
d’assidua costanza
Accresce
nella sua totalità
il plesso del dorso
pavoneggiante
istrioniche piume
d’acquisito vigore
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati ottobre 2015
Rosa Santonelli
RispondiEliminaStupendi versi e metafore,un incitamento a combattere e non lasciarsi andare, bravissima, ciao, grazie, buona giornata
Loretta Citarei
RispondiEliminaOgni giorno ci occorre nuova forza, un bacione Silvia
Paola Romani
RispondiEliminaRicercata e raffinata...brava
Marta Giaccaglia
RispondiEliminaBellissima, buon pomeriggio Silvia
Luisa Alessandri
RispondiEliminaNel momento in cui ci lasciamo andare potremmo solo peggiorare e niente di più. Bisogna risalire la china e avere sempre la forza di non abbandonare la speranza. Bravissima cara Poetessa.
In momenti di scoramento, molto spesso ci sentiamo abbattuti, ma istintivamente vogliamo tirarci su, facendoci venire la forza di combattenti per affrontare al meglio e con più grinta il prosieguo della vita. Bellissima la metafora del pavone. Brava come sempre, complimenti per la tua bravura. Buona serata ed un abbracci Silvia!
RispondiEliminaGrazia Denaro