MANCIATE DI SILENZIO
inseguo
un indennizzo di felicità
sfumato
nella parodia d’un vento subdolo
Accantono lemmi di malinconia
ancorati al calpestio muto
di passi antagonisti
E nel precoce eco soffuso
si levigano
ruvidi sassi del di dentro
precipitati dalla schiena
dentro un pozzo
per dar vita a fioriture di talia
antitodo soffice
d’un letargo appeso
a manciate dense di silenzio
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati ottobre 2015
Anche dalle spine nasce un fiore e nel letargo ovattato la vita freme vigorosa.
RispondiEliminaBravissima
Rosa Santinelli
RispondiEliminaciao silvia bellissimi pensieri, bravissima, riflettono la realta' di oggi, dobbiamo difenderci trovando qualche escamotage o aspettando che si apra il famoso portone, ciao grazie buona giornata rosa.)
Sara Cristofori
RispondiEliminadolce malinconia, ciao Silvia
Paola Romani
RispondiEliminaBuongiorno Silvia,assaporando Poesia..
Accantonare lemmi di malinconia inviati da un vento subdolo, far fuoruscire dall'anima tutto ciò che non va e far risorgere nuovi pensieri positivi più idonei a risvegliare serenità.
RispondiEliminaVersi versatili e piacevoli alla lettura. Buon pomeriggio Silvia, un sorriso!
Grazia Denaro
Il silenzio eloquente parla di sogni, emozioni inespresse e di utopie vagheggiate. Il silenzio plasma un mondo onirico parallelo nel quale l'impossibile trova la sua attuazione. Il silenzio è memoria e futuro al tempo stesso, l'idea che diviene storia. Il silenzio è vita racchiusa nella sua potenzialità.Versi eleganti che fluiscono in immagini ricche di sensazioni ornate da un lessico raffinato... Veramente bella...
RispondiEliminaQuel che cerco sono le tue parole quelle che dal silenzio lasciano solo l'odore.
RispondiEliminaMaurizio